In un lunga intervista rilasciata a “Tv, Sorrisi e Canzoni” in edicola da oggi, Marco Bocci parla a tutto tondo dei suoi prossimi progetti e lascia i lettori davvero senza parole.
Per prima cosa ha detto che ha lasciato il set di “Squadra Antimafia” e ha parlato di come il suo personaggio, il commissario Calcaterra particolarmente amato dal pubblico, subirà una vera e propria trasmormazione: “È come se diventasse schizofrenico, con due identità contrapposte”. Un Calcaterra in parte cattivo che invece di “arrestare un mafioso non si farà scrupoli e lo eliminerà”. Che il commissario abbia scelto di seguire le orme di De Silva?
La settima stagione inizierà il prossimo 9 settembre e non rimane che guardarla per scoprirlo. Ma nell’intervista di Solange Savagnone, l’attore parla di una sua passione finora rimasta “inedita” (in tutti i sensi). Pare infatti che durante un periodo di fermo dal set, Bocci abbia terminato il suo primo romanzo. “Ho sempre avuto una vena letteraria ma scrivevo per hobby. Poi ho conosciuto un’agente letteraria alla quale ho fatto leggere il libro e mi ha convinto a pubblicarlo”.
E per leggerlo non dovremo aspettare poi tanto: “Il titolo provvisorio è “A Tor Bella Monaca non piove mai“. Uscirà il 23 febbraio 2016” dice a “Tv, Sorrisi e Canzoni”.
Una passione che Marco Bocci vorrebbe diventasse qualcosa di più: “Un giorno vorrei scoprire di avere così tanto talento per la scrittura da farne un lavoro. Mi piacerebbe fare vita ritirata per scrivere e trasformare le mie fantasie in storie“. In bocca al lupo allora per questo nuovo progetto!