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Case abusive Valle dei Templi, ruspe in azione | Tensione per la demolizione di una villetta

Tensione nella Valle dei Templi dove le ruspe sono pronte ad abbattere la villetta in contrada Maddalusa, abitata sia in estate che in inverno da una famiglia di 5 persone, e realizzata in zona “A”, a inedificabilità assoluta.

Gli operai, davanti ai funzionari del comune di Agrigento e della Digos incaricati di eseguire le disposizioni giudiziarie, hanno sfondato il cancello e la porta della villetta che deve essere demolita.

Dentro l’immobile c’è anche Giuseppe Arnone, l’avvocato della famiglia proprietaria dell’immobile, che continua a protestare sostenendo l’illegittimità del provvedimento. “Io ho la custodia dell’immobile – dice Arnone – e i funzionari del comune non hanno voluto verbalizzare quanto ho scritto nella diffida già trasmessa al Tribunale. Stanno facendo una forzatura, ho avuto uno scontro fisico con gli agenti che stanno tenendo a distanza anche gli organi d’informazione, la mia è una resistenza passiva”.

La ruspa, dopo una mattinata di tensione, è entrata in azione in contrada Maddalusa ad Agrigento, dove dovrebbe radere al suolo una villetta realizzata abusivamente in zona “A”, ad inedificabilità assoluta, del parco archeologico. Ma il mezzo meccanico sta demolendo una veranda di circa 24 metri quadrati e poi si fermerà. Domani dovrebbe arrivare una ditta specializzata per rimuovere le lastre di amianto e saranno necessari circa due giorni. Soltanto quando il manufatto sarà bonificato si continuerà la demolizione, che era stata anticipata rispetto a quanto pianificato inizialmente e questo perché alcuni proprietari di manufatti abusivi hanno proceduto autonomamente, senza attendere l’arrivo dei mezzi dell’impresa di Palma di Montechiaro (Agrigento) che si è aggiudicata l’appalto del Comune dopo l’ultimatum della Procura.

L’immobile rientra nell’elenco degli 8 manufatti abusivi per cui il Comune di Agrigento, dopo gli ultimatum della Procura della Repubblica, ha realizzato una gara d’appalto per la demolizione. Degli otto manufatti abusivi, realizzati in zona “A” del parco archeologico, fino ad ora sono stati demoliti coattivamente un ovile e un muretto di cinta in contrada Poggio Muscello. Autonomamente, da parte dei proprietari, sono stati rasi al suolo un edificio di circa 60 metri quadrati in via degli Imperatori; un edificio che ospitava la cucina di un ristorante sulla collina tra via Cavaleri Magazzeni e Poggio Muscello e un magazzino di contrada Cugno Vela.

Secondo il calendario, stilato dal Comune di Agrigento e trasmesso alla Procura della Repubblica, dopo la villetta di contrada Maddalusa, le ruspe, nei prossimi giorni, si sposteranno in via Afrodite, una traversa del viale Emporium a San Leone, ed abbatteranno le ultime due costruzioni abusive.

 

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