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Cefalù, infermiere muore per un rigurgito | Si sarebbe iniettato un potente anestetico

Un infermiere del San Raffaele Giglio di Cefalù, è stato trovato morto in casa dai sanitari del 118 e dai carabinieri. L’operatore sanitario di 39 anni, secondo quanto accertato dai militari, si sarebbe iniettato una fiale di Propofol, un potente anestetico.

Poco dopo avrebbe avuto un rigurgito e sarebbe morto soffocato. I soccorsi erano stati richiesti dai colleghi che non lo vedevano arrivare in ospedale. La salma dell’infermiere è stata restituita alla famiglia.

Redazione

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