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Cooperante ucciso, “L’Isis qui non esiste” | Le autorità di Dacca: “Nessun collegamento”

“Non abbiamo trovato prove di un collegamento dell’Isis con l’assassinio del cooperante italiano Cesare Tavella”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno del Bangladesh, Asaduzzaman Khan Kamal. Anche perché “lo Stato islamico non esiste nel Paese” e quando “qualcuno ha cercato di avviare un reclutamento per questo gruppo militante è stato arrestato”.

Il ministro ha quindi chiarito che “stiamo svolgendo le indagini sull’uccisione”. Kamal ha poi auspicato che gli autori dell’assassinio “possano essere arrestati quanto prima”. L’autopsia eseguita sul corpo ha rivelato come Tavella sia stato colpito da tre proiettili sparati da dietro e da distanza ravvicinata.

Intanto una testimone ha anche raccontato alla polizia di aver visto due ragazzi arrivare dal luogo dell’omicidio e poi scappare via su una motocicletta su cui li aspettava un complice.

Riguardo poi ai timori manifestati dall’Australia che sta valutando se annullare un previsto tour della propria squadra di cricket a causa dell’insicurezza esistente in Blangladesh, il ministro ha risposto che “Sydney non ha ragioni per annullare il tour perché siamo di fronte a un incidente isolato”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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