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Una famiglia intossicata dai funghi nel Torinese | Ecco tutti i consigli per evitare “brutte sorprese”

Ennesimo caso di avvelenamento da funghi nel Torinese, a Castellamonte. Un’intera famiglia è stata ricoverata d’urgenza a Courgnè dopo una cena a base di funghi raccolti qualche ora prima. Un 60enne è grave, le altre persone ricoverate rimangono sotto osservazione.
Il numero di intossicazioni causate da funghi non commestibili aumenta ogni anno. In Europa sono 10mila le intossicazioni certificate ogni anno, ma secondo gli esperti il numero reale è enormemente più grande. I decessi, invece, sarebbero in media da 200 a 300.
Il Ministero della Salute ha stilato un decalogo sull’acquisto e il consumo responsabile di funghi. Ecco in sintesi le raccomandazioni da seguire:
1) Non consumare funghi non controllati da un vero micologo;
2) Consumare quantità moderate;
3) Non somministrare ai bambini;
4) Non ingerire in gravidanza;
5) Consumare solo in perfetto stato di conservazione;
6)Consumare i funghi ben cotti e masticare correttamente;
7) Sbollentare i funghi prima del congelamento e consumarli entro 6 mesi;
8) Non consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e coltivati (pesticidi);
9) Non regalare i funghi raccolti, se non controllati da un micologo professionista;
10) Attenti ai funghi sott’olio, nei quali si può sviluppare la tossina botulinica.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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