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G20, Usa e Francia fanno fronte comune | Renzi: “Vinceremo solo restando uniti”

A due giorni dall’attentato terroristico di Parigi, è il momento del G20, che si sta svolgendo in Antalya in Turchia, per il quale sono state disposte imponenti misure di sicurezza. Assente il presidente francese Francois Hollande.

Dopo il minuto di silenzio osservato per le stragi di Parigi, Ankara e Beirut, è stato il colloquio privato durato 35 minuti tra il presidente Usa Barack Obama e il leader russo Vladimir Putin a tenere banco a margine dei lavori.

“Risolvere il conflitto in Siria è più che mai un imperativo alla luce degli attacchi di Parigi”: questo, riporta la Casa Bianca, è l’impegno di Obama e Putin.

Obama ha poi lodato gli sforzi di tutti i Paesi che stanno lottando contro l’Isis, sottolineando l’importanza dell’azione militare russa in Siria per colpire lo stato islamico.

Ma è con la Francia che si è fatto fronte comune: “Gli Usa stanno lavorando con la Francia per intensificare i raid aerei contro l’Isis in Siria e Iraq”, ha detto il consigliere di Barack Obama per la sicurezza nazionale, Ben Rhodes.

“Il Paese unito e compatto assieme agli altri partner europei sarà in grado di vincere il terrorismo“, ha poi dichiarato il premier Matteo Renzi.

Abbiamo mandato un messaggio di unità con tutte le forze politiche – ha aggiunto – Di fronte al terrorismo è bene che le polemiche interne tra i partiti si abbassino di un tono”.

Appello anche all’unità anche da parte dell’India “L’intera umanità – ha detto il premier indiano Narendra Modi – deve rimanere unita per contrastare il terrorismo. Mai come ora c’è bisogno di un sforzo comune di tutta la comunità internazionale”.

In corso scontri tra le forze delle forze dell’ordine e i gruppi antagonisti. I fermati sono 10, sei di loro sarebbero membri della sigla di sinistra turca Birlesik Devrimci Parti (Partito rivoluzionario unito).

“Dopo Parigi il G20 non sia solo un altro summit: le parole non bastano, è il momento di agire“. Aveva dichiarato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, durante una conferenza stampa, prima dell’inizio dei lavori del G20 al quale ha partecipato anche il premier italiano Matteo Renzi.

“Non c’è formula migliore di questo vertice per affrontare anche il problema del finanziamento al terrore che arriva da molti paesi”, ha spiegato Tusk sottolineando che “solo cooperando, con lo scambio di informazioni sulle transizioni sospette potremo essere più efficaci”.

E oggi è stato il giorno anche dell’incontro bilaterale tra il presidente turco, Recep Tayyp Erdogan e il presidente Usa, Barack Obama. Al termine del summit Obama ha ribadito la “solidarietà” ai francesi assicurando il sostegno per “la caccia agli attentatori e consegnarli alla giustizia”.

Erdogan, invece, ha dichiarato che il G20 “invierà un messaggio duro, forte, per la lotta al terrorismo”.

Immagine da Twitter.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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