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Arresti in Germania, in fuga un secondo uomo | Il fratello di Salah Abdeslam: “Si costituisca”

Sarebbero sette in tutto le persone arrestate oggi in Germania in relazione agli attentati di Parigi.

Due donne e un uomo sono stati fermati stamattina nei pressi di Aquisgrana in Germania, così come hanno rivelato i media tedeschi. I legami con le stragi non sono ancora stati confermati dalla polizia tedesca che ha comunque annunciato i fermi. Altre due persone sono state arrestate, nel primo pomeriggio, ad Alsdorf, nei pressi di Aquisgrana. Lo hanno comunicato media tedeschi. E sempre gli organi di stampa segnalano altri due fermi: gli arresti effettuati salgono così a 7.

E giunge nuova luce sugli arresti condotti nelle ultime ore in Belgio. I due fermati di Bruxelles, Mohamed Amri (27 anni) e Hamza Attou (21 anni), sarebbero i presunti artificieri delle stragi di Parigi. Lo rivela un’esclusiva della Derniere Heure. In entrambe le abitazioni è stato trovato nitrato di ammonio, esplosivo utilizzato per il confezionamento delle cinture esplosive.

I due hanno detto agli inquirenti di aver utilizzato il composto chimico come fertilizzante per il giardino, ma a casa di Attou sono state trovate munizioni calibro 5.56 ma soprattutto 7.62, usate per i kalashnikov. Nella notte sono state condotte 128 perquisizioni.

Prosegue intanto la caccia a Salah Abdeslam, l’unico uomo rimasto ancora in vita del commando responsabile delle stragi. Gli consiglio di arrendersi alla polizia”, ha detto il fratello Mohamed Abdeslam intervistato da BFM-TV. “Il meglio è che si arrenda affinché la polizia possa fare piena luce su tutta questa storia”.

La Francia è alla ricerca di un secondo fuggitivo direttamente coinvolto negli attentati di Parigi.

Intanto il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve ha spiegato che “sei attentati di questo tipo sono stati sventati l’estate scorsa. Ma la maggior parte dei terroristi coinvolti negli attentati di venerdì era sconosciuta ai nostri servizi.

La Clio nera immatricolata in Belgio e ritrovata stamani a Parigi in piazza Albert-Kahn, nel diciottesimo arrondissement (nord) era stata noleggiata da Salah Abdeslam, secondo quanto riportano vari media. L’auto, spiegano fonti di polizia, potrebbe essere servita alla preparazione degli attentati, me per stabilirlo con certezza si dovranno attendere i risultati delle analisi degli esperti della scientifica.

Anche gli Usa hanno confermato che sulle liste di sorveglianza non compare nessuno dei nomi degli jihadisti coinvolti. Parallelamente è stato assicurato il rafforzamento delle misure di sicurezza tramite il dispiegamento di 115 mila uomini supplementari tra gendarmi, polizia e militari.

Si muovono anche le forze di intelligence in Serbia dove la polizia ha arrestato un uomo con un passaporto siriano simile a quello trovato vicino al corpo di uno degli attentatori di Parigi. Il documento ha lo stesso nome e gli stessi dettagli, ma una fotografia diversa. I funzionari serbi ritengono che entrambi i passaporti siano falsi.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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