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Gaffe Melegatti, un post omofobo scatena il web. Poi la marcia indietro: “Chiediamo scusa”

La nota marca di prodotti dolciari, la Melegatti, è finita oggi al centro di polemiche per un campagna di comunicazione non proprio riuscita che recitava: “Ama il tuo prossimo come te stesso… basta che sia dello stesso sesso”.

A lanciare le prime accuse è stata (come spesso succede) Selvaggia Lucarelli che nella sua pagina Facebook ha scritto:

Amici di Melegatti, capisco che il Pandoro con la faccia di Scanu non sia stata l’idea migliore del secolo e di fronte all’ilarità delle rete vi siate chiesti come si potesse rimediare, ma ora buttarla sull’ode all’eterosessualità mi pare troppo. Tra Scanu e “la famiglia tradizionale” c’è un mondo di sfumature, raccontate quelle anzichè collezionare gaffe in tutti i luoghi e in tutti i laghi.

 

Inutile dire che la rete si è scatenata. Chi si occupa della comunicazione ha rimosso subito il post per poi pubblicarne un altro, correggendo il tiro: “Ama il tuo prossimo come te stesso… Basta che sia figo e del sesso che vuoi!”. Ma anche questa versione è stata rimossa.

Qualche ora dopo, la Melegatti ha scritto su Facebook un post di scuse ufficiali:

Con riferimento al post di questa mattina, Melegatti S.p.A. chiarisce che la gestione della comunicazione sui social è affidata ad un’agenzia esterna che ha pubblicato senza autorizzazione da parte dell’Azienda.
Melegatti S.p.A. si dissocia dall’operato di tale agenzia che ovviamente è stata sollevata dall’incarico e si scusa formalmente con chiunque si sia sentito offeso dal contenuto.
Da 121 anni Melegatti è per tutti.

 

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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