La morte del giovane Cosimo Malorni, di cui la figlia di Anna, Chiara, era molto innamorata, rompe i già delicati equilibri della famiglia del sindaco.
>LEGGI IL RIASSUNTO DELLA QUARTA PUNTATA
Della famiglia di Cosimo ai funerali non c’è nessuno: grazie alla collaborazione della madre, Assunta, sono stati tutti arrestati, compresa la nonna Grazia. In prima fila, ci sono Anna e i suoi figli. Chiara è distrutta dal dolore. A un tratto in chiesa arriva proprio Assunta, che ha ottenuto un permesso speciale per vedere la bara del figlio. La donna lo saluta, tra le lacrime, col solo conforto di Anna che l’abbraccia. Poi, prima di andare via, vede Cafuero e lo affronta: lo aggredisce e lo maledice e gli sputa addosso.
Anche Anna all’uscita dalla chiesa aggredisce Cafuero. Lo prende per il bavero, lo strattona, lo minaccia. Giannino Cafuero rimane impassibile e le dice soltanto che è meglio se prende la sua famiglia e va via. Corrado è terrorizzato, ha paura per Anna. E così decide di andare a parlare con Cafuero.
La sera, a casa, Lorenzo e Anna hanno una brutta discussione: Lorenzo vuole andare via da Calura dopo tutto quello che è successo, mentre Anna, proprio per quello che è successo a Cosimo, vuole restare e combattere. Volano parole grosse e Anna costringe Lorenzo a confessare il tradimento. Anna caccia Lorenzo di casa, poi i due trovano una soluzione: Lorenzo andrà in vacanza per due settimane con i figli. Ma il giorno dopo, Chiara decide di restare con la mamma, perché non se la sente di lasciarla sola così a lungo.
In Comune intanto si combatte una battaglia sui rifiuti: Anna vuole convertire Calura alla differenziata, ma l’ex sindaco Icardi le fa presente che si tratta soltanto di una sua battaglia contro Cafuero, proprietario di tutte le ditte che gestiscono i rifiuti nell’area. Quando Cafuero viene a sapere delle delibere del Comune decide di vendicarsi e riempie il paese di immondizia, scatenando l’ira dei cittadini contro il sindaco.
Corrado va a parlare con Cafuero per cercare di convincerlo a lasciare in pace Anna e il boss gli dice che deve convincerla a lasciare Calura, perché solo così smetterà di cercare la sua vendetta per gli insulti davanti alla chiesa madre.
Corrado allora prova a convincere Anna. I due discutono, in campagna, ma lei non vuole abbandonare il suo posto. Durante la discussione Anna e Corrado si baciano. Poi lei fugge via.
Corrado allora organizza un piano: chiede al direttore della sua banca di aprire un conto corrente a nome di Anna Pozzo. E quando il direttore mostra le sue perplessità, Corrado minaccia di ritirare i suoi soldi, ben 15 milioni di euro.
Chiara, obbligata dalla madre a non lasciare la scuola nonostante si senta strana tra i suoi compagni, decide di marinare le lezioni per andare via da Calura. Chiama Anna e le dice che ha deciso di raggiungere il padre e i fratelli. Anna così rimane sola a Calura e accetta di andare a fare un giro in aereo con Corrado. Quando tornano giù, finiscono a letto insieme. Prima di andare via Anna chiede a Corrado di non cercarla più. Lui continua a chiederle invece di restare, di non lasciarlo.
Ai carabinieri e alla Questura intanto cominciano ad arrivare delle lettere anonime in cui si denuncia il fatto che il sindaco ha un conto corrente in cui tiene dei soldi sporchi.
Lorenzo torna a casa con i figli. Parlando con Anna, le racconta che Ludovica, la donna con cui aveva una storia, se n’è andata e lui sente la mancanza della moglie. I due decidono di prendere ancora due settimane di tempo, approfittando di un viaggio di lavoro in Kazakistan di Lorenzo, per capire cosa fare. Chiara, nel frattempo, si lascia convincere dal giovane carabiniere Marino a uscire con lui. Rientrando a casa, Chiara vede la madre tra le braccia di Corrado.
Corrado è andato a casa di Anna per chiederle di scappare con lui. Il capitano Barbaro e Gina intanto stanno indagando sui conti correnti del sindaco. E qualcosa non li convince nel numero di bonifici.
Gli uomini di Cafuero intanto sono in azione a Calura. Qualcuno rapisce Russo, l’imprenditore che sta presentando un progetto per sostituire quello bloccato del centro commerciale, e, minacciandolo, lo costringono non soltanto a rinunciare al progetto ma anche a denunciare il sindaco alla magistratura, dicendo di averle versato delle somme ingenti. Un altro degli uomini di Cafuero, un dipendente del comune al soldo del boss, ha nascosto uno zaino con dei soldi in contanti in casa di Anna.
E per Emilia sono arrivate le ultime ore di vita: la donna ha avuto un peggioramento repentino ed è ricoverata in ospesale. Quando le amiche Anna e Gina vanno a trovarla, Emilia chiede di uscire e di essere portata nel luogo in cui giocavano da piccole. È lì che vuole morire. Ed è lì che muore.
Anna viene arrestata: dopo la denuncia di Russo, i carabinieri non hanno potuto far altro. La notizia rimbalza su tutte le tv. Anna può fare una sola chiamata e poiché Lorenzo è all’estero decide di chiamare Corrado. Ma non sa che è proprio lui che l’ha incastrata. Tra l’altro, l’uomo sta scappando da Calura: non soltanto vuole allontanarsi da Anna, dopo averla messa al sicuro – a suo modo! – ma ha capito anche che potrebbe aver ereditato dalla nonna, moglie di Cafuero, una malattia genetica che si diffonde a Calura.