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Clonazione, nati i primi cuccioli di cane in provetta. La nuova tecnica per curare le malattie genetiche

Dopo la pecora Dolly adesso tocca al mondo dei cani essere sottoposto alla sperimentazione della nascita in provetta con una nuova tecnica che, secondo gli scienziati, potrebbe aiutare anche l’essere umano. E così sono già nati i primi sette cuccioli di cane di varie razze come beagle e cocker spaniel grazie a 19 embrioni impiantati.

La nuova tecnica denominata “Crispr” prevede una sorta di “copia-incolla” di diverse parti di Dna e va ad affiancarsi alla comune fecondazione artificiale. Una metodologia innovativa con la quale potrebbe essere possibile sconfiggere alcune malattie anche nell’essere umano.

Lo studio sui cuccioli è stato eseguito alla Cornell University da un team guidato da Jennifer Nagashima ed è il frutto di una ricerca che ha impiegato almeno 40 anni. I risultati delle ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Plos One.

La prospettiva futura per la prosecuzione della ricerca è ambiziosa e prevede lo studio accurato di malattie genetiche al fine di eliminarle. Un esempio? Si potrebbe “cancellare” il gene responsabile del linfoma dai Golden retriever, o quello che predispone i Dalmata ai calcoli renali.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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