Categorie: Scienza e tecnologia

Conversazione 2.0, il punto alla fine dei messaggi è sbagliato

Scordatevi quello che avete appreso tra i banchi di scuola: mettere un punto alla fine dei messaggi è sbagliato. Una ricerca condotta dalla Binghamton University di New York, infatti, va a confutare la regola grammaticale secondo la quale un sms, un messaggio Whatsapp o una conversazione su Facebook debbano concludersi con un punto.

Secondo quanto si apprende dal report della ricerca il punto alla fine di un messaggio potrebbe essere interpretato dal destinatario come un segno di freddezza o, addirittura, di mancanza di sincerità, motivo per cui ometterlo è la strategia migliore per apparire più onesti.

Una cosa è certa: la comunicazione, e di riflesso la punteggiatura, sono profondamente cambiate con l’avvento dei social network. “Quando si messaggia automaticamente si fa a meno di alcuni segnali che, invece, vengono inviati durante la conversazione faccia a faccia” – ha spiegato la ricercatrice Celia Klin – “Quando si parla a qualcuno, si trasmettono altre informazioni tramite lo sguardo, le espressioni facciali, il tono di voce, le pause ecc. Ovviamente le persone non possono usare tutti questi meccanismi quando inviano un messaggio. Quindi ricorrono a ciò che possono: alle emoticon, ad esempio, o, in questo caso, alla ‘giusta’ punteggiatura”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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