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Rugby, Pro12: le Zebre espugnano Monigo e battono il Benetton anche nel derby di ritorno

Le Zebre vincono anche il derby di ritorno (punteggio di 8-18, mete di Burgess e Toniolatti) e battono il Benetton Treviso, che continua nella sua crisi nera (22esima sconfitta consecutiva). I bianconeri (autori di una grande prova in difesa e nel gioco tattico al piede) salgono a 17 punti e superano i Dragons in classifica.

La sconfitta costa caro a Umberto Casellato che è stato esonerato dalla dirigenza trevigiana dal ruolo di capo allenatore.

Rispetto alla settimana scorsa, il Benetton si presenta con Smylie mediano di mischia (Gori si è infortunato in settimana) e con la coppia di centri Bacchin e Sgarbi. Le Zebre inseriscono Beyers a secondo centro e Palazzani estremo.

La prima segnatura arriva al 4′, dopo un fallo in ruck del Benetton: Canna da 25 metri trasforma per il 0-3 Zebre. La reazione dei padroni di casa arriva poco dopo: fuorigioco Zebre dopo un drive avanzante di Treviso che, sul vantaggio, arriva a un metro dalla linea di meta e poi la segnatura non arriva per doppio movimento da terra di Bacchin. Hayward trasforma il calcio pareggia il conto.

Treviso muove palla alla mano per tante fasi, le Zebre aspettano in difesa. Al 30′ ennesimo fuorigioco Zebre all’altezza dei 40 metri: Hayward prova il calcio del vantaggio ma colpisce il palo.

Al 32′ arriva la prima grande occasione Zebre: Treviso non contesta la maul, Van Schalkwyk prova ad involarsi con l’azione personale e Iannone salva tutto con un placcaggio disperato che provoca la persa in avanti (come confermato alla moviola dal Tmo Damasco a supporto di Nigel Owens).

Le Zebre, però, vincono la mischia introdotta dal Benetton: sempre Van Schalkwyk viene fermato a un passo dalla linea, ma su Burgess non ci sono guardie a difendere e la meta arriva al 34′ del primo tempo. Canna prende anche lui il palo: punteggio sul 3-8.
Le difficoltà nella prima linea di Treviso è tale che il primo tempo si chiude con il cambio anticipato del pilone Harden e il lancio storto di Gega in rimessa.

Nella ripresa, Treviso avanza fino a 5 metri dalla meta e poi tenta il drive dalla touche, ma le Zebre rubano palla. Treviso commette troppi errori alla mano. Al 55′ crolla in mischia chiusa il pilone destro Benetton e Padovani può piazzare la punizione per le Zebre: 3 -11 Zebre.
Gli ospiti lentamente crescono nel gioco tattico al piede e il Benetton fatica a mantenere territorio e possesso.

Nell’ultimo quarto di gara, le Zebre provano a trovare la seconda meta, ma dopo essere arrivati a 5 metri dalla linea, tentano il cross per l’ala opposta che Treviso afferra al volo e annulla in area di meta.

Al 67′ il calcio rasoterra di Christie rimane in campo dopo una serie di rimbalzi e Treviso si ritrova nei 22 avversari palla in mano, ma le Zebre riescono a far nuovamente indietreggiare i padroni di casa.
Mclean però trova il buco e Hayward gioca la superiorità numerica al largo: la meta non arriva per un tenuto alto grazie al placcaggio di Padovani, poi Treviso spreca un 2 contro 1 ma rimane in attacco.

Treviso usa gli avanti e si crea nuovamente la superiorità al largo: Barbini risolve il 2 contro 2 assorbendo l’ultimo difensore e liberando Smylie, che al 5′ dal termine segna la meta alla bandierina. Hayward a ridosso del fallo laterale non trasforma: 8-11 Zebre.

Alla ripresa del gioco, però, arriva la meta delle Zebre: Van Schalwyk recupera palla e a gioco rotto lancia il contropiede. Toniolatti è ben smarcato dal compagno e schiaccia alla bandierina, a nulla serve il placcaggio di Christie. Padovani trasforma da 50 metri e da posizione angolatissima: 8-18 Zebre.

Treviso tenta di ottenere l’ennesimo bonus difensivo, ma gli ultimi attacchi si infrangono contro la difesa dei bianconeri.

FORMAZIONI E TABELLINO

Benetton Treviso: McLean, Pratichetti, Bacchin, Sgarbi, Iannone, Hayward, Smylie, Zanni (c), Minto, Barbini, Palmer, Fuser, Harden, Gega, Zanusso.
Dalla panchina: Giazzon, De Marchi, Manu, Paulo, Barbieri, Steyn, Lucchese, Christie.

Zebre: Palazzani, Berryman, Beyers, Garcia, Van Zyl, Canna, Burgess, Van Schalkwyk, Meyer, Sarto, Biagi (cap), Bortolami, Chistolini, D’Apice, Lovotti.
Dalla panchina: Fabiani, De Marchi, Roan, Bernabò, Cook, Toniolatti, Pratichetti, Padovani

MARCATORI: 10′ p.t. Canna (puniz.) 12′ p.t. Hayward (puniz.), 34′ p.t. Burgess (meta), 15′ s.t. Padovani (puniz.), 35 s.t. Smylie (meta), 37′ s.t. Toniolatti (meta + trasf. Padovani)

CARTELLINI GIALLI: –

CARTELLINI ROSSI: –

ARBITRO: Nigel Owens (Galles)

Andrea Zito

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Andrea Zito
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