Primo giorno da capo allenatore per Zinedine Zidane al Real Madrid, dopo l’esonero di Rafa Benitez. E a giudicare dalla reazione dei tifosi l’entusiasmo non manca: ben 6000 sono stati i sostenitori che sono accorsi al primo allenamento condotto dal franco-algerino, che ha acconsentito ad aprire le porte ai tifosi per l’occasione.
Dopo l’allenamento, è stato il tempo della conferenza stampa per il nuovo allenatore dei blancos, affiancato da Emilio Butragueno. Zidane, oltre alle classiche affermazioni di rito, ha lanciato un appello alla piazza e alla squadra: “Ci vuole entusiasmo da parte dei tifosi, questo gruppo ne ha bisogno: solo così riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi”.
Il tecnico ha poi di questa nuova avventura, la prima da allenatore di un grande club: “Non mi paragono a Guardiola: l’importante, adesso, è essere l’allenatore che voglio essere. Devo fare quello che è conveniente per la mia squadra. Devo sapere quello che ho a disposizione. È importante che io sappia quello che voglio decidere”.
Sullo stile di gioco che intende adottare, ha commentato: “Mi piacerebbe un gioco offensivo, fatto di continui cambi di fronte e possesso palla. Certamente giocherò con le tre punte (Bnezema, Bale, Ronaldo, ndr.), ma tutti i giocatori sono importanti, nessuno escluso”.