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Parigi, uomo ucciso dalla polizia FOTO| Era un marocchino di 20 anni vicino all’Isis

Spari davanti ad un commissariato del diciottesimo arrondissement di Parigi, in rue de la Goutte d’Or. Un marocchino di 20 anni è stato “abbattuto”, nel giorno delle commemorazioni per le stragi di ‘Charlie Hebdo’. Addosso al presunto attentatore è stato ritrovato un pezzo di carta con disegnata la bandiera dell’Isis e una rivendicazione manoscritta in arabo “atto per vendicare i morti in Siria”.

La polizia lo ha ucciso nel momento in cui si stava introducendo dentro il commissariato, dopo aver gridato “Allah Akbar”, “Allah è grande”: è quanto riferisce il ministero francese dell’Interno. A quanto si apprende il soggetto non aveva “una falsa cintura esplosiva”, ma una pochette dalla quale spuntavano dei fili elettrici. 

 

Secondo I-Tèlè, un individuo era “entrato con un coltello da macellaio nel commissariato del quartiere della Goutte d’Or”. Il posto è non lontano da Montmartre e dalla basilica del Sacro Cuore, nel nord di Parigi.

Gli inquirenti francesi hanno aperto un’inchiesta per terrorismo e hanno analizzato il cellulare dell’uomo alla ricerca di indizi sulla sua identità. Lo ha precisato un ufficiale di polizia.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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