L’ultimo discorso alla nazione di Obama VIDEO | “L’America è il Paese più forte, no all’odio”

di Redazione

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L’ultimo discorso alla nazione di Obama VIDEO | “L’America è il Paese più forte, no all’odio”

| mercoledì 13 Gennaio 2016 - 07:33

“Chiunque dice che l’economia americana è in declino sta vendendo un racconto fantasioso”: così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, respinge le critiche dei repubblicani, rivendicando i successi sul campo economico ottenuti dopo la grande crisi. A partire dalla creazione di 14 milioni di posti di lavoro. Con l’ultimo discorso sullo stato dell’Unione è iniziato il lungo addio alla Casa Bianca.

“L’America resta di gran lunga il Paese più forte al mondo“. “L’economia – ha  sottolineato ancora – in questo momento sta andando meglio di ogni altra economia al mondo” e sul fronte terrorismo “non ci sono minacce per la nostra esistenza”. E ha precisato: l’Isis va combattuto ma “non rappresenta una minaccia esistenziale per la nostra nazione”: ha continuato Obama.

Poi uno sguardo ai rapporti diplomatici con Cuba:  “Ammettete che la guerra fredda è finita. Togliete l’embargo”, ha auspicato il presidente Usa. Grazie all’accordo sul programma nucleare dell’Iran “si è evitata un’altra guerra: cosi’ Obama replica alle critiche intensificatesi nelle ultime ore dopo l’incidente delle navi Usa nel Golfo Persico.

Il presidente degli Stati Uniti ha citato le parole di Papa Francesco davanti al Congresso Usa: “Imitare l’odio e la violenza dei tiranni e degli assassini è il modo migliore per prendere il loro posto”. Cosi’ – ha aggiunto Obama – “quando i politici insultano i musulmani questo non ci rende più sicuri. È solamente sbagliato. Ci sminuisce agli occhi del mondo e rende più difficile raggiungere i nostri obiettivi. E tradisce quello che siamo come Paese”.

“Non potrei essere più orgoglioso di quello che abbiamo compiuto” ha detto infine Obama in un’intervista alla Nbc un bilancio della sua presidenza.

Infine si è detto “rammaricato” di non essere riuscito a unire Washington e di vedere un Paese fortemente diviso politicamente.

“Sono comunque abbastanza fiducioso – prosegue Obama attaccando in particolare il messaggio di Donald Trump – che la stragrande maggioranza degli americani guardi a quelle politiche che alimentano le nostre speranze e non le nostre paure, che aiutano a lavorare insieme e non a dividere”. “Non credo – continua il presidente Usa – che la maggioranza degli americani chieda soluzioni semplicistiche e capri espiatori, ma credo si aspetti di vedere proposte che funzionino per la prossima generazione”.

 

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