Il tribunale di Parigi ha condannato Uber France a pagare 1,2 milioni di euro all’Union Nationale des taxi come risarcimento. Il provvedimento è stato assunto a seguito delle direttive fornite dai vertici della multinazionale americana ai propri autisti circa la possibilità di sostare in strada in attesa di clienti senza prenotazione (possibilità riservata in Francia solamente ai taxi).
Uber avrebbe così sottratto un terzo dei clienti ai taxi tradizionali e autorizzati. Intanto non si fermano le proteste. Dopo i violenti scontri di martedì, i tassisti continuano a mantenere posti di blocco presso gli aeroporti di Roissy e Orly oltre che davanti al ministero delle Finanze e alla Porte Maillot. “Siamo determinati, non cederemo”, ha detto il portavoce di Taxis de France.