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In tutto il mondo oggi è il “Safer Internet Day” | Giannini: “I bulli soli, i giovani hanno la famiglia”

I ragazzi sono online già da giovanissimi ma sembra che siano sempre più attenti alla loro privacy, temono i bulli digitali anche se in troppi sottovalutano il cyberbullismo. Solo l’8% ammette di aver intenzionalmente vessato un coetaneo. I dati emergono da un’indagine affidata da Generazioni Connesse a Skuola.net e all’Università degli Studi di Firenze in occasione del Safer Internet Day 2016, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea che si celebrerà domani in oltre 100 nazioni.

“Un bullo è sempre una persona sola – ha detto in tv in occasione del Safer Internet Day il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini – e noi come genitori dobbiamo essere i primi responsabili dei nostri ragazzi, non deleghiamo tutto alla scuola”. Sempre secondo Giannini i giovani devono pensare alla Rete “come dei neopatentati in Formula Uno. La Rete è uno strumento potentissimo”. E alle vittime: “Voi non siete soli: parlate e reagite”

La giornata per la sicurezza vede scendere in campo anche Telefono Azzurro che chiede una maggiore sinergia tra istituzioni, società civile e imprese per proteggere e accompagnare bambini e adolescenti all’interno del mondo digitale. Anche Google ha deciso di promuovere il Safer Internet Day regalando 2 GB di spazio gratis sulla propria piattaforma Drive se si effettua un semplice test riguardo la sicurezza dei propri dati.

Gaetano Ferraro

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Gaetano Ferraro
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