Sono 36 in tutto gli indagati per abuso d’ufficio nella vicenda di Martino Scialpi, un commerciante di Martina Franca, che nel lontano 1981 ha vinto circa 1 miliardo di lire facendo 13 al Totocalcio senza riuscire a ritirare la somma.
Il gip del Tribunale di Potenza, dopo aver accolto l’opposizione della parte offesa alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero, ha fissato l’udienza camerale per il 6 aprire prossimo per discutere sul da farsi.
Tra i 36 indagati vi sono i vari presidenti del Coni che si sono succeduti in oltre 30 anni di cause, 11 magistrati dei tribunali di Taranto, Bari e Roma, ufficiali della Guardia Finanza, un dirigente dell’Azienda Monopoli di Stato e alcuni avvocati del Foro di Roma, di Taranto e dell’Avvocatura dello Stato.
La schedina è stata dichiarata autentica, ma il Ministero delle Finanze e il Coni si sono sempre rifiutati di pagare perché sostengono che la matrice del tagliando non sia mai arrivata all’archivio corazzato del Totocalcio.