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Tennis e doping. La Wada non vuole concedere sconti di pena a Maria Sharapova

Dopo il clamoroso annuncio da parte di Maria Sharapova, la Wada (l’agenzia mondiale Anti-doping), che si riunisce oggi a Londra, ha invocato la massima severità nella punizione per la tennista.

“Il Meldonium è stato aggiunto alla lista delle sostanze proibite perché è in grado di migliorare le prestazioni” ha spiegato il presidente della Wada, Craig Reedie.

In un’articolo apparso oggi sull’Independent, il numero uno dell’agenzia si è limitato a sottolineare che il farmaco è molto diffuso tra gli atleti non solo russi ma anche etiopi, evitando però di entrare nello specifico del caso,

Duro, molto duro Dick Pound, ex presidente Wada: ” È stata ai vertici dello sport per 10, 12 anni… Sveglia, c’è qualcuno a casa? Merita assolutamente di essere squalificata, la durata non spetta a me deciderlo. È un caso difficile da capire perché con l’entourage che la segue come è possibile che nessuno se ne sia accorto? Come puoi essere così stupido?”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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