Una sentenza destinata a fare storia è stata pronunciata dal Tribunale per i minorenni di Roma che ha concesso, in via definitiva, l’adozione “incrociata” di tre bambini a una coppia di donne.
Le madri dei bambini sono Marilena Grassadonia, presidente dell’associazione “Famiglie Arcobaleno” e Laura Terrasi, che hanno adottato rispettivamente uno e due figli della compagna tramite un processo identico a quello descritto nella legge sulla “Stepchild Adoption” (adozione del figlio del partner), esclusa dall’approvazione finale in Parlamento della legge sulle unioni civili. Le due donne avevano celebrato il loro matrimonio all’estero; unione che è stata poi trascritta in Italia dall’ex sindaco di Roma Ignazio Marino.
Si tratta del terzo caso di adozioni gay registrato in Italia quest’anno dal Tribunale per i minorenni di Roma, dopo il primo, storico precedente dell’adozione del figlio del partner concessa ad un’altra coppia di donne e un’altra adozione concessa invece a due uomini.