Unicredit punta a rinnovarsi. L’istituto, tra i più grandi banche europee, prevede di assumere entro il 2018 circa 700 figure professionali. Intanto per i prossimi tre anni, mettendo d’accordo tutte le sigle sindacali aziendali, si è stabilito che vi saranno 2700 prepensionamenti volontari ma incentivati dalla banca.
Il personale in uscita sarà parzialmente sostituito da nuove assunzioni di 700 giovani che verranno inseriti e formati all’interno dell’azienda. A queste nuove assunzioni vanno aggiunte alcune stabilizzazioni di personale interno ma finora precario. Tutte le sigle sindacali, che hanno accettato il piano, parlano di un buon accordo.
Si tutela così la dignità di chi lavorava in Unicredit da anni e che può, se vuole, andare anticipatamente in pensione con incentivi economici e per garantire la staffetta generazionale con l’introduzione di
forza lavoro giovane. Ovviamente i nuovi 700 ingressi…(
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