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Canone Rai, entro lunedì la domanda di esenzione | Il “vademecum” stilato dalla Federconsumatori

Lunedì 16 maggio scade il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione di non detenzione della TV: ancora una settimana di tempo, quindi, per evitare l’addebito in bolletta. Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, la Federconsumatori ha stilato una sorta di “vademecum” per evitare fraintendimenti e agevolare i pagamenti. Queste le principali indicazioni utili:

-Il canone ammonta a 100 euro annui ed è dovuto una sola volta per famiglia anagrafica (in questo concetto rientrano anche le coppie di fatto e le singole persone)

-Devono presentare l’autocertificazione gli intestatari di utenza elettrica residenziale nelle cui abitazioni non è presente un apparecchio televisivo e gli intestatari nelle cui abitazioni non è detenuto un apparecchio TV oltre a quello/i per cui è stato presentata la denuncia di cessazione dell’abbonamento radiotelevisivo per suggellamento. La dichiarazione deve essere presentata anche nel caso di due persone appartenenti alla stessa famiglia ma intestatarie di utenze separate. L’autocertificazione può essere anche presentata dall’erede in relazione all’utenza intestata transitoriamente ad un soggetto deceduto

La dichiarazione va trasmessa via posta con raccomandata senza busta insieme alla copia di un documento d’identità all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1 S.A.T. – sportello abbonamento tv – casella postale 22 – 10121 Torino oppure in via telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel

Gli intestatari di utenza elettrica che hanno intestate anche altre utenze non residenziali (seconde case) devono pagare il canone solo una volta ma non devono presentare alcuna dichiarazione

-Nel caso in cui marito e moglie abbiano residenze diverse e siano titolari di altrettante utenze elettriche, si vedranno addebitare il canone due volte, ciascuno sulla propria bolletta

-La dichiarazione non deve essere presentata da chi non è titolare di un’utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale

Sono esenti dal canone gli anziani di età pari o superiore a 75 anni che abbiano un reddito (insieme a quello del coniuge) inferiore a 6.713, 98 euro annui

Davide Mannelli

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Davide Mannelli
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