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Bari, confessione choc di un collaboratore | “Il tritolo per uccidere il procuratore di Napoli”

Confessione choc, agli inquirenti della Dda di Bari, da parte di  è stato un collaboratore di giustizia vicino alla Sacra Corona Unita ma originario del Napoletano. Il tritolo sequestrato nel Barese, alcuni giorni fa, doveva servire per uccidere il procuratore di Napoli, Giovanni Colangelo.

Il collaboratore, in cella, alla fine del 2015, sarebbe entrato in contatto con uomini della Camorra che parlavano di un agguato al magistrato.

L’esplosivo letale era nascosto sotto un albero di fronte al cancello della tenuta di un boss di Gioia del Colle (Bari). Secondo le dichiarazioni del pentito, l’attentato sarebbe dovuto avvenire proprio a Gioia del Colle, dove il capo della procura napoletana abita.

Egidio Villa

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Egidio Villa
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