Papa Francesco, nell’udienza giubilare in piazza San Pietro, è intervenuto sull’importanza del ruolo della società nei confronti dei più bisognosi, rimproverando l’indifferenza e la superficialità verso i fratelli che sono in difficoltà. Francesco ha detto: “Quante volte vediamo gente tanto attaccata ai gatti e ai cani e poi lasciano affamati la vicina? Bisogna stare attenti a non identificare la pietà con quel pietismo piuttosto diffuso che è solo una emozione superficiale che offende l’ altro”
Il Papa ha poi aggiunto: “La pietà è uno dei sette doni dello Spirito Santo che il Signore offre ai discepoli per renderli docili alle ispirazioni divine: non va confusa con la compassione per gli animali che vivono con noi, accade infatti che a volte si provino sentimenti verso gli animali e si rimanga indifferenti di fronte alle sofferenze umane”
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Non capisco questa forzatura nel sottolineare le differenze tra uomo e animale. Quando si parla di sentimenti, anche un gatto può darti quell'affetto in determinate circostanze che l'uomo da puro egoista non riesce a donare.
Capisco il concetto, ma dal mio punto di vista non ci sono differenze, anzi.