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Nazionale, Bonucci: “Arriviamo a fari spenti, serve sacrificio e umiltà. Ventura? Ha un’idea precisa di gioco”

Continuano gli allenamenti della nazionale al centro tecnico di Coverciano, in vista degli impegni in amichevole contro Scozia e Finlandia e degli Europei di Francia 2016 (La lista dei 30 convocati per il raduno).

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In conferenza stampa si è presentato quest’oggi Leonardo Bonucci, che si dice carico, vista anche la sua assenza nella finale di Coppa Italia: “Sono carico, ho disputato l’ultima partita il 14 maggio, non vedo l’ora di giocare e di ritrovare il ritmo partita. Mi voglio mettere a disposizione della causa. Ho lavorato pesantemente nei giorni scorsi per partire carico e portare l’entusiasmo vissuto nel club con la Juventus”.

Sugli europei il difensore della Juventus è chiaro: “Non siamo i favoriti e arriviamo a fari spenti; ma noi italiani nelle difficoltà tiriamo sempre fuori qualcosa: possiamo essere la sorpresa. Vogliamo che questo scetticismo si trasformi in gioia, ma non dovremo avere rimpianti dopo.”.

Poi una parentesi sul movimento italiano: “In questo decennio sono venuti fuori pochi talenti, è vero. Sono mancati i giovani in grado di rimpiazzare i grandi campioni. In altre nazioni c’è stato un anno zero di ripartenza, lo dovremmo fare anche noi. L’ideale sarebbe avere un mix tra giovani e giocatori esperti”.

Bonucci viene infine interrogato sul futuro ct della nazionale: “Dovrà continuare un percorso tecnico-tattico ben preciso. Ventura? Se dovesse essere il nuovo Ct, porterà un’idea precisa di gioco. Non siamo forti nella qualità, per questo dovremo avere un’idea tattica di gioco precisa”.

 

Andrea Zito

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Andrea Zito
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