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Pedalare in città fa bene? A causa dello smog, i rischi superano i benefici

Pedalare sta diventando un’ottima alternativa agli spostamenti in auto in città. Ma per quanto tempo si può andare in bicicletta prima che lo smog “annulli” i benefici della pedalata? Se lo sono chiesto i ricercatori dell’Università di Cambridge, i quali hanno stabilito in un due ore al giorno di pedalata il “limite” oltre il quale i rischi per la salute superano i benefici legati all’attività fisica.

Se da un lato infatti l’andare in bici contribuisce alla tutela dell’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento, dall’altro pedalare in città inquinate può essere pericoloso a causa dell’inalazione di polveri sottili. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Preventive Medicine.

Gli studiosi hanno preso in esame diverse città. A Delhi, la più inquinata del mondo, per non rischiare danni alla salute, non bisogna pedalare per più di mezz’ora al giorno. A Parigi e Londra, dove la concentrazione media di particolato atmosferico si aggira intorno ai 14 microgrammi per metro cubo, si può pedalare fino a otto ore.

Un recente report dell’Oms ha rilevato che circa l’80% di chi vive in città respira aria inquinata, aggiungendo che lo smog provoca infatti più di tre milioni di morti premature all’anno. I ricercatori quindi invitano le persone a posare le auto e a muoversi in bici e a piedi, per il tempo corretto, in modo tale da ridurre l’inquinamento e instaurare un circolo vizioso che poi consentirebbe agli amanti della bicicletta di pedalare più a lungo.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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