Il Tribunale per i minorenni di Torino ha negato l’adozione di un bambino ad una donna affetta da tumore al seno.
La 42enne, insieme al compagno, aveva superato tutto l’iter burocratico richiesto dalla procedura di adozione ma il ripresentarsi del cancro che aveva sconfitto 4 anni prima ha spinto il Tribunale a ribaltare il giudizio, giudicando la candidata “non compatibile con l’accoglienza di un bambino”.
Una relazione dell’Asl la giudica “fisicamente idonea in quanto la patologia stabile consente le funzioni educative verso la prole”; secondo la tendenza giurisprudenziale, però, sono necessari almeno almeno cinque anni di remissione.
“Quante madri malate di cancro accudiscono i loro figli?”, la donna esprime così il suo sconforto, sconvolta dal pensiero di non poter forse mai realizzare il suo sogno di diventare madre. La donna era rimasta sterile dopo le cure per il cancro, diagnosticatole quando aveva solo 29 anni.