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Francia, Jobs Act approvato senza voto in aula | Il primo ministro Valls: “Determinati a procedere”

Non si placano le polemiche per la riforma del lavoro in Francia, dopo la nuova richiesta del primo ministro Manuel Valls di applicare l’articolo 49.3 della Costituzione e approvare il decreto senza il voto parlamentare.

Se non saranno presentate mozioni di sfiducia entro 24 ore, la proposta del governo (attualmente in assemblea per la seconda lettura) sarà legge senza possibilità di esprimersi da parte del Parlamento. La destra ha abbandonato l’aula dopo l’annuncio del primo ministro.

Le parole di Manuel Valls: “Malgrado il compresso raggiunto, constatiamo l’alleanza di chi non vuole ancora cambiare le cose. Il governo è determinato ad andare avanti, perché questo è l’interesse generale. Abbiamo fatto delle scelte, delle scelte chiare. Non intendo permettere che qualcuno giochi con le istituzioni”.

Durissime le condanne di gran parte del mondo politico (anche il partito socialista, di cui Valls è esponente) e sindacale, pronto a nuove contestazioni in piazza. Sono almeno 30 mila le persone in piazza in tutto il paese (almeno 6500 solo a Parigi, dove sei fermate della metropolitana e tutta l’area tra Place d’Italie e Place de la Bastille sono state paralizzate dal corteo).

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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