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Strage in tribunale, ergastolo per Giardiello |La madre di una vittima: “Fatta giustizia”

Claudio Giardiello è stato condannato all’ergastolo dal gup di Brescia Paolo Mainardi, per aver ucciso tre persone e ferito altre due nel Tribunale di Milano il 9 aprile 2015. Accolta la richiesta di condanna del pm Isabella Samek giudicando Giardiello colpevole di triplice omicidio volontario e lesioni gravi.

L’uomo prima della sentenza ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee, prima che i giudici si riunissero in camera di consiglio per il verdetto, rivelando un dettaglio che potrebbe far luce anche sulle polemiche legate al presunto mancato controllo all’ingresso del tribunale: “La pistola era da tre mesi nell’edificio”.

Tale affermazioni confermerebbero la natura premeditata (riconosciuta dal giudice) del folle gesto dell’imprenditore.

Dure le parole di Alberta Brambilla Pisoni, della madre di Lorenzo Claris Appiani, una delle vittime: “Oggi è stata fatta giustizia, la vendetta la lasciamo a Claudio Giardiello: è un sentimento che non ci appartiene. Quanto detto oggi in aula è comunque un primo passo nverso una sua umanizzazione: convinti da sempre la guardia giurata non avesse colpe (è accusata di essere stata negligente nei controlli al metal detector, ndr.)”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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