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Palermo, due poliziotti fingono una sparatoria | Si trovano ai domiciliari, scagionato un rom

Due poliziotti, in servizio presso la caserma ‘Lungaro’, a Palermo, sono stati arrestati e posti ai domiciliari. Per loro l’accusa è grave: avrebbero messo in scena una sparatoria per le vie del quartiere Zen. La vicenda avvenne il 16 marzo del 2015 e per il fatto venne arrestato un giovane rom rimasto in carcere 50 giorni.

Uno degli agenti aveva anche riportato una ferita di striscio sul braccio da arma da fuoco e un proiettile era rimasto conficcato dentro un’auto.

Quel giorno i poliziotti riferirono di un’auto rubata, guidata da un rom, che sta fuggendo a folle velocità tra via San Nicola e via Rocky Marciano ma dopo mesi di indagini e soprattutto grazie alle immagini del parcheggio del ‘Conca d’oro’, il giovane rom, arrestato, viene rilasciato e scagionato dopo 50 giorni e i due agenti finiscono indagati per simulazione di reato, calunnia e procurato allarme.

Ieri l’arresto, adesso bisognerà capire cosa sia successo veramente.

Egidio Villa

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Egidio Villa
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