Categorie: CronacaLazio

Amatrice, ombre sui lavori della scuola | “Appalto assegnato dopo l’inaugurazione”

La Procura di Rieti continua indagare, ma le perplessità sulla bontà dei lavori costati 60 milioni per mettere in sicurezza il territorio dopo i terremoti di Umbria ed Abruzzo, continuano ad aumentare. Dopo il sequestro della scuola di Amatrice, infatti, ulteriori approfondimenti hanno portato alla scoperta di un rapporto della Guardia di Finanza consegnato all’Anac.

La scuola è stata inaugurata il 13 settembre 2012, ma l’appalto per il “miglioramento sismico“, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, è stato assegnato solo il 25 settembre e registrato l’11 ottobre. Mentre nell’altra tranche di lavori, affidata il 29 settembre 2011 non c’è traccia di opere di prevenzione sismica.

Si parla solamente di “miglioramento termico, migliorie della pavimentazione, efficienza dell’impianto elettrico” e altri lavori di sistemazione. A destare sospetti sono poi i cartelli affissi all’esterno della struttura dove si parla di “sontuosa opera di ristrutturazione dell’intero edificio realizzata in poco più di tre mesi, consistente soprattutto nell’adeguamento della vulnerabilità sismica”.

Nel mirino anche la ditta che ha eseguito i lavori, il cui amministratore unico, Gianfranco Truffarelli, ha già messo le mani avanti dicendo che nessuno gli ha chiesto l'”adeguamento sismico” ma solo il “miglioramento”. In ogni caso, secondo il rapporto consegnato all’Anac, ci sono “forti dubbi sulla capacità tecnico-operativa” della ditta a eseguire i lavori.

E secondo “La Stampa”, nella provincia di Rieti dopo i terremoti del 1997 e del 2000, il 40% delle somme destinate all’adeguamento sismico (66 milioni) sarebbe finito in consulenze d’oro che avrebbero coinvolto 790 professionisti, tra ingegneri, geometri, architetti e geologi.

Intanto è stato estratto nella notte  il corpo della sesta vittima sotto le macerie dell’Hotel Roma, ad Amatrice. Era stato individuato nei giorni scorsi all’interno di una delle camere crollate. In mattinata è poi deceduto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale civile Spirito Santo di Pescara, Filippo Sanna, il 23enne originario di Nuoro, rimasto alcune ore sotto le macerie della sua casa. Il bilancio del sisma sale a 294 morti.Sale così a 294 il bilancio dei morti del terremoto del 24 agosto.

Il cadavere era incastrato tra i calcinacci sotto una trave di cemento armato, dieci metri più in basso di quella che era la posizione originale della stanza dove si trovava al momento della scossa. Restano ancora una decina di stanze da visionare.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: amatriceappalti amatriceappalti scuola amatriceinchiesta crolli amatriceinchiesta procura rietimorti terremotorietiscuola amatricescuola amatrice antisismicascuola amatrice sequestratasequestro scuola amatricevittime terremoto