X Factor 2016, chi è il nuovo giudice Manuel Agnelli

di Redazione

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X Factor 2016, chi è il nuovo giudice Manuel Agnelli

| martedì 13 Settembre 2016 - 12:53

Manuel Agnelli (Milano, 13 marzo 1966) è un musicista, scrittore e produttore discografico italiano, membro fondatore e frontman del gruppo di rock alternativo Afterhours.

La carriera musicale di Manuel Agnelli inizia nel 1985 quando dà vita agli Afterhours insieme a Lorenzo Olgiati (basso) e Roberto Girardi (batteria). Agnelli è invece voce e chitarrista; in alcune occasioni suona il pianoforte. Ai tre si aggiungerà poco dopo Paolo Cantù (chitarra). Nel 1987 gli Afterhours pubblicano il 45 giri My bit boy, a cui seguirà il primo album All the Good Children Go to Hell (Toast Records) che la rivista italiana Il Mucchio Selvaggio segnala tra i 10 migliori dischi italiani degli anni Ottanta.

Nel 1990 esce il loro album d’esordio During Christine’s Sleep (Vox Pop). La rivista statunitense Alternative Press lo segnala come disco del mese e gli Afterhours vengono poi invitati a rappresentare l‘Italia al New Music Seminar di New York.

Con gli Afterhours Manuel Agnelli pubblicherà, oltre ai lavori già citati: nel 1993 Pop Kills Your Soul (Vox Pop), nel 1995 Germi (Vox Pop), nel 1997 Hai paura del buio? (Mescal), nel 1999 Non è per sempre (Mescal), nel 2002 Quello che non c’è (Mescal), nel 2005 Ballate per piccole iene (Mescal) premiato al PIMI come miglior album indipendente italiano, nel 2008 I milanesi ammazzano il sabato (Universal) e nel 2012 Padania (Germi/Artists First).

La prima apparizione televisiva di Manuel Agnelli risale al gennaio 1993 e curiosamente avviene con un’embrionale formazione dei La Crus. Insieme a Cesare Malfatti, Mauro Ermanno Giovanardi e Mox Cristadoro si esibisce in veste di pianista durante una puntata di Tortuga (programma del Dipartimento Scuola Educazione trasmesso in fascia mattutina dalla RAI): il gruppo esegue dal vivo una cover de Il vino di Piero Ciampi.

Nel 1997 Manuel collabora con Cristina Donà e produce i primi due album della cantautrice Milanese: Tregua del 1997 e Nido del 1999.

Nel 1998 produce Club Privé dei Massimo Volume e collabora con i La Crus nella realizzazione dell’album Dietro la curva del cuore.

Il 13 maggio del 1999 esce l‘LP Non è per sempre e l’11 luglio, a Bologna, durante il tour che gli fa seguito, gli Afterhours condividono il palco con i R.E.M. di Michael Stipe. Nello stesso anno Agnelli collaborato nuovamente con Emidio ‘Mimì’ Clementi dei Massimo Volume, con cui realizza il progetto Gli Agnelli Clementi che prevede uno spettacolo di reading itinerante in Italia.

Sempre nel 1999 avviene il suo esordio nel mondo letterario: pubblica infatti il libro I racconti del tubetto, edito da Ultrasuoni, ristampato l’anno successivo da Mondadori con il titolo Il meraviglioso tubetto al quale è abbinato un CD contenente tracce inedite rispetto all’album precedente degli Afterhours, ossia Non è per sempre.

Il 10 giugno 2001 a Rimini parte il Tora! Tora! Festival, ideato e organizzato da Agnelli e finanziato dalla Mescal. Il festival è stato ininterrottamente realizzato per 5 edizioni (fino al 2005) e ha visto salire sul proprio palco numerose band di livello, tra cui Marlene Kuntz e Subsonica, registrando centinaia di migliaia di presenze lungo lo Stivale. I tour dal 2001 al 2004 vengono accompagnati dalla pubblicazione delle relative compilation, mentre dall’edizione del 2005 viene realizzato un libro fotografico dal titolo Tora! Tora! – 70 artisti si raccontano nel diario fotografico del Festival italiano itinerante.

Il 24 novembre il Tora! Tora! di Manuel Agnelli viene premiato dal Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza come evento live dell’anno. Nello stesso mese del 2001 viene premiato a Milano in occasione degli Italian Music Awards, come miglior produttore italiano. Aveva infatti da poco prodotto l’album Solo un grande sasso dei Verdena.

Nel 2002 gli Afterhous condividono il palco con i Mercury Rev, seminale gruppo statunitense capitanato da Jonathan Donahue. Successivamente Agnelli riceve l‘Italian Music Award per il miglior testo italiano riferito alla canzone Quello che non c‘è tratta dall’omonimo album uscito nell’aprile dello stesso anno. Ancora nel 2002 produce Trasparente, terzo album di Marco Parente. Infine ad ottobre si esibisce a Saluzzo (CN) in trio con lo stesso Parente e con Cristina Donà in occasione del Premio Grinzane Cavour, che verrà consegnato ai tre artisti nel corso della serata.

Nel 2003 partecipa alla raccolta di racconti Die for me – racconti e immagini di amicizie corrotte. Dal suo scritto, Morireste per me?, la regista indipendente Anna de Manincor gira un cortometraggio di 10 minuti, nel quale la voce narrante è di Emidio Clementi dei Massimo Volume, che viene allegato in videocassetta al libro, edito da Gallo & Calzati editori.

Nel 2004 Manuel Agnelli ha cantato e suonato la chitarra nell’album She Loves You dei Twilight Singers di Greg Dulli che nello stesso periodo partecipa, con gli Afterhours, alla realizzazione di Ballate per piccole iene. La collaborazione con Dulli durerà nel tempo, infatti Agnelli è coautore di due pezzi dell’album Powder Burns dei Twilight Singers pubblicato successivamente nell’aprile 2006. Agnelli inoltre accompagna in tour i Twilight Singers insieme a Mark Lanegan prima negli Stati Uniti e successivamente in Canada e in Europa.

Nel 2006, con gli Afterhours, è in tour negli Stati Uniti e Canada per 35 date. È il primo di 8 tour in Nord America e 7 europei. Nello stesso anno le date suonate in giro per il mondo saranno 120.

Nel 2007 collabora con i Perturbazione in due tracce contenute nell’album Pianissimo fortissimo.

Nel 2009 avviene un’altra importante collaborazione per Manuel Agnelli, che duetta con Mina inAdesso è facile, brano scritto dallo stesso Agnelli e riarrangiato con gli Afterhours, contenuto nell’album Facile. Nello stesso anno gli Afterhours partecipano alla 59a edizione del Festival di Sanremo aggiudicandosi il Premio della Critica ‘Mia Martini’. Subito dopo Manuel è nuovamente premiato come miglior produttore dell’anno dal MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) per il progetto Il paese è reale – omonimo titolo tratto dalla canzone eseguita al Festival – che riunisce 19 tra i migliori artisti indipendenti e che porta all’attenzione del grande pubblico sanremese la scena indie italiana.

Nel 2010 si aggiudica la terza edizione del premio Poesia In Battaglia, che gli viene conferito il 17 giugno a Genova.

Nel 2011 esce Caratteri/Sette giorni, un libro/intervista di Manuel Agnelli con illustrazioni di Marco Klefisch. Nello stesso anno torna a suonare con i Twilight Singers di Greg Dulli per tre date italiane. Infine il 28 novembre riceve per la seconda volta l‘Italian Music Award nuovamente nella di miglior produttore italiano.

Nel 2012 collabora con Pacifico, duettando con lui nella canzone In cosa credi (le nostre piccole armi) contenuta nell’album Una voce non basta. Partecipa alla cover del brano de I Corvi Un ragazzo di strada realizzata con i Calibro 35 e inserita nell’album Said – Colonna Sonora Originale, pubblicato nell’aprile 2013. Il 16 marzo Afterhours ricevono il Premio nazionale Agenda Rossa – Paolo Borsellino e in ottobre vincono sia la Targa Tenco nella categoria album dell‘anno per Padania, che il PIMI (Premio Italiano della Musica Indipendente) organizzato dal Meeting delle Etichette Indipendenti come miglior gruppo. A dicembre vincono il Premio della Critica di Musica e Dischi come album italiano dell‘anno nella sezione pop/rock.

Nel 2013 l‘album Hai paura del buio?, dopo essere stato insignito come miglior disco indipendente degli ultimi 20 anni da una giuria di giornalisti, vince anche la classifica di preferenza degli album italiani indipendenti degli ultimi 15 anni in un sondaggio rivolto al pubblico. Nel luglio dello stesso anno Agnelli comunica con gli Afterhours l’avvio di un nuovo progetto chiamato proprio come il celebre album del 1997: Hai Paura del Buio? Il Festival. Si tratta di un festival culturale itinerante al quale prendono parte non solo altri musicisti (tra cui Marta sui Tubi, Il Teatro degli Orrori, Daniele Silvestri, Negramaro, Piero Pelù), ma anche attori di cinema e teatro (Antonio Rezza con Flavia Mastrella), videoartisti, pittori, disegnatori e ballerini. Il progetto debutta ai Cantieri OGR di Torino il 30 agosto 2013 ospitato all’interno della decima edizione del Traffic Festival, per poi proseguire con altre due date significative: a Roma, in un luogo centrale per la cultura come l’Auditorium Parco della Musica e a Milano, nello storicoAlcatraz. In totale Hai Paura del Buio? Il Festival ha raccolto nelle 3 serate circa ventimila presenze. A settembre Manuel Agnelli è ospite dell’album Niente di personale di Big Fish per una versione rivisitata del brano degli Afterhours Lasciami leccare l’adrenalina.

Nell’ottobre 2014 Agnelli porta il festival Hai Paura del Buio? a L’Aquila, città individuata come simbolo di una ricostruzione possibile grazie alla cultura. Nello stesso anno collabora con Eugenio Finardi per l’album Fibrillante e ad aprile dello stesso anno è ospite del tour solista di Piero Pelù Rock Identikit.

Nel febbraio 2015 il leader degli Afterhours ottiene dalla Siae l’impegno a ridisegnare in modo più equo la partizione degli introiti del diritto d’autore, a non far pagare la quota di iscrizione agli under 30 e a scontare la cifra prevista sulle esibizioni.

All’inizio del 2016 si imbarca in un tour europeo attraversando 11 diversi paesi in duo con Rodrigo D’Erasmo condividendo il palco con l’amico Greg Dulli.

Con Stefano Boeri è tra i promotori di #Piùmusicalive, iniziativa che vede artisti e intellettuali impegnati per ottenere regole più semplici volte ad aiutare i giovani artisti e gli organizzatori di eventi live.

A giugno 2016 viene pubblicato il dodicesimo album degli Afterhours dal titolo FOLFIRI O FOLFOX che entra direttamente al primo posto della classica dei dischi più venduti. Al momento siede al tavolo della giuria della decima edizione di X Factor.

(Fonte: www.xfactor.sky.it)

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