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Eutanasia su minorenne, primo caso in Belgio |Cei: “Scenari inquietanti, la vita va accolta sempre”

Per la prima volta al mondo l’eutanasia è stata applicata ad un minorenne. Il fatto è avvenuto in Belgio dove la legge sull’eutanasia è entrata in vigore nel 2014.

Il Belgio è l’unico paese al mondo che autorizza senza limiti d’età l’eutanasia anche di minori “capaci d’intendere e di volere”.

Si è trattato, dicono le autorità, di una situazione eccezionale e disperata. L’età del minore non è stata precisata ed è stato chiarito che aveva una malattia in fase terminale.

 È la prima volta che si chiede l’applicazione della legge del 2014, che consente ai genitori di scegliere la ‘dolce morte’ per i propri figli, malati terminali, dopo averne fatto richiesta al medico curante, il quale deve sottoporre il caso e ricevere l’autorizzazione del ‘Dipartimento di controllo federale e valutazione dell’eutanasia’. La legge specifica che è il minore che deve prendere l’iniziativa di richidere la ‘dolce morte’, poi il caso deve essere esaminato da un’èquipe medica e da uno psichiatra o psicologo indipendente.

Il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, dal Congresso Eucaristico di Genova ha dichiarato che: “Questo fatto ci addolora come cristiani ma ci addolora anche come persone. Ci addolora e ci preoccupa. Tutte le persone che credono nella sacralità della vita, tutte, non solo i credenti ma anche chi dà un valore alla vita in senso laico diano testimonianza concreta di questo, di amore verso la vita che deve essere accolta, sempre, anche quando questo richiede un grande impegno”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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