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Manovra, via libera dal Consiglio dei Ministri |Due miliardi in più alla Sanità, chiude Equitalia

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra da 24,5 miliardi di euro. “Il testo – spiega il presidente del Consiglio, Matteo Renzi – è improntato su merito e bisogno, competitività ed equità: aiutiamo chi ci prova e diamo una mano a chi non ce la fa”.

La manovra è fatta “di 6 capitoli, il più importante è la competitività” su cui ci sono “20 miliardi in più anni”, ha precisato.

Renzi fa presenta che oltre alla legge di bilancio è stato approvato “un dl che interviene sui fondi 2016, il famoso fondo della presidenza e interviene sull’obiettivo del governo di chiudere la parentesi di Equitalia aprendo un capitolo nuovo”.

Una delle principali novità è lo sblocco del turnover grazie al quale saranno stabilizzati 3mila medici precari e 4mila infermieri. Il presidente del Consiglio precisa che il governo aumenta le risorse della sanità e commenta: “Un affettuoso abbraccio a tutti coloro che hanno annunciato tagli sulla sanità. Si passa da 111 miliardi a 113 miliardi. I 2 miliardi in più devono andare alle richieste dei medici e dei pazienti sulle nuove terapie oncologiche. Il governo deve investire su queste voci, qui non c’è destra o sinistra. I fondi vanno anche ai vaccini e alle stabilizzazioni. Questo governo sulla sanità non ha mai tagliato e non comincia adesso”.

I punti principali, oltre al pacchetto pensioni, sono la spinta agli investimenti,  “Industria 4.0“, pubblico impiego, stop all’aumento dell’Iva, eliminazione di Equitalia che sarà probabilmente riassorbita dall’Agenzia delle Entrate, sforbiciata alle slot nei bar con un “pacchetto giochi”, il bonus alle future mamme (800 euro) e quello per aiutare le famiglie.

Sulle tasse Renzi spiega che “l’Ires va al 24% e togliamo l’Irpef agricola. Inoltre prevediamo un sostegno alle partite Iva. Già nel decreto legge c’è un miliardo di euro per le piccole e medie imprese”, risorse che arrivano dal “fondo presidenza”.

Complessivamente la nuova legge di bilancio inciderà nel 2017  per 22,5 miliardi ai quali vanno aggiunti altri 2 miliardi per finanziare misure già adottate. Il tutto dovrebbe consentire alla di conquistare 1 punto percentuale, ma resta il problema deficit che potrebbe essere indicato al 2,2-2,3%.

Conferma delle agevolazioni per le ristrutturazioni e la messa in sicurezza antisismica. Confermata tra le polemiche anche la voluntary disclosure-bis.

Saranno confermate le attuali agevolazioni per le ristrutturazioni (al 50%) e per l’efficienza energetica (al 65%), compreso il bonus mobili introdotto lo scorso anno (sempre al 50%). Dovrebbe invece essere “fortemente potenziato” il “sismabonus”, cioè lo sconto per i lavori di messa in sicurezza antisismica. L’agevolazione dovrebbe passare almeno dal 50% al 65%.

Nella manovra c’è poi “1 miliardo in più su scuola e università, non solo per i decreti legislativi per la buona scuola” ma anche per un “intervento per le scuole non statali, per le materne paritarie”, ha detto sempre Renzi.

Per quanto riguarda le pensioni ci sono “sette miliardi sul triennio fino al 2019” e continua Renzi: “Abbiamo chiuso un accordo con il mondo dei pensionati, avevamo chiuso a 6 miliardi e invece sono 7 nel triennio”, riferendosi ai fondi per l’Ape e per le pensioni basse.

Immagine estrapolata dal video della Presidenza del Consiglio (conferenza stampa)

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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