Il ct della nazionale Italiana Giampiero Ventura ha parlato a Vaduz in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Liechtenstein per le qualificazioni mondiali. Una sfida che secondo Ventura rischia di essere piene di insidie.
Il riferimento del ct è all’8-0 siglato dagli spagnoli con la nazionale del principato: “Chi dice che il Liechtenstein è scarso è fuori dalla realtà: non sono campioni del mondo, ma dobbiamo avere rispetto perché ha fatto delle ottime partite con Albania e Israele (perdendo solo nel finale) e in Spagna dopo 60 minuti perdeva solo 1-0; gli 8 gol della Spagna sono fuorvianti, di certo non sarà facile. La priorità è vincere, poi penseremo alla goleada”.
La chiave per Ventura sarà l’atteggiamento e la mentalità: “Per me sono verifiche importanti, se non ci arrivi concentrato non sei pronto per giocare in Nazionale. Un conto sono le parole, un conto i fatti: abbiamo giovani, ma devono dimostrarmi di avere l’umiltà e la grinta per iniziare un percorso in Nazionale. Nulla è regalato, te lo devi guadagnare”.
Un pensiero condiviso dallo stesso Gigi Buffon: “Ho giocato due volte contro le isole Far Oer e in casa loro ho vinto due volte di misura provando dei grossi brividi, rischiando di non vincere. Firmerei già per portare la vittoria con il risultato minimo. Giochiamo con serietà e non pensiamo al pallottoliere. Se non rimani umile e cattivo sul piano agonistico rischi la brutta figura da un momento all’altro e io per primo non me lo posso permettere”.