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Berlino, perquisito il centro profughi a Emmerich | Arrestate e poi rilasciate 4 persone, è polemica

Perquisizione al centro profughi a Emmerich sul Reno, in Nordreno-Vestfalia al confine con l’Olanda. Quattro persone sono state fermate e poi rilasciate dopo un breve interrogatorio. L’operazione si è svolta all’alba e ha visto in azione 100 agenti, tra cui alcuni uomini delle unità speciali. Già mercoledì gli agenti avevano preso posizione attorno al centro, nel quale il ricercato Anis Amri aveva il suo domicilio almeno per diverso tempo.

Una speciale unità della polizia (Sek) di Berlino aveva anche fatto irruzione contemporaneamente in due appartamenti nella capitale, di cui uno nel quartiere di Kreuzberg. Nelle operazioni è stato preso “un uomo”, ma non si tratta del ricercato tunisino.

Ma adesso scoppia la polemica per le falle nei sistemi di sicurezza, almeno sui giornali. La Welt denuncia che “i blitz della polizia sono partiti in ritardo per vizi formali: ci sarebbero stati errori di scrittura che rendevano non valida la disposizione”.

La Bild scrive nel titolo la parola “fallimento” sottolineando anche come Amri fosse noto come “potenziale attentatore” e si chiede: “Come è potuto scomparire?”.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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