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Messa per il boss, il parroco invita fedeli a messa |La questura la fa anticipare, l’arcivescovo la vieta

A Grumo Apulla, un piccolo comune in provincia di Bari, don Michele Delle Foglie, parroco della chiesa madre, ha invitato i fedeli a partecipare ai funerali di Rocco Sollecito, presunto boss della mafia canadese ucciso in un agguato nel maggio scorso a Montreal.

“Le messe non onorano, ma ricordano” avrebbe detto, specificando che lui è “il confessore di tutti i peccatori” e non vuole commentare ciò che è scritto sui manifesti funebri in cui sembra proprio lui ad invitare i fedeli a partecipare alla messa. Subito si sono scatenate le polemiche anche nella diocesi di Bari-Bitonto.

Ecco cosa c’è scritto nel manifesto: “Il parroco, don Michele Delle Foglie, spiritualmente unito ai famigliari residenti in Canada e con il figlio Franco venuto in visita nella nostra cittadina, invita la comunità dei fedeli alla celebrazione di una santa messa in memoria del loro congiunto”.

Al sacerdote è stato vietato, anche in ottemperanza di una disposizione della Questura che autorizza solo una cerimonia privata domattina all’alba, di celebrare il rito pubblico alle 18.30, salvo “provvedimenti disciplinari”. La messa dunque sarebbe potuta essere celebrata alle 6 ma in forma privata. Alla fine la chiesa è rimasta chiusa perchè l’arcivescovo ha vietato la funzione.

Il sindaco Michele D’Atri ha chiesto la rimozione del prete. “Dopo l’ennesima segnalazione è arrivato il momento che il vescovo prenda provvedimenti. Credo che su don Michele Delle Foglie ci sia un profilo di incompatibilità col territorio per via dell’attività imprenditoriale della famiglia che sta tentando di aprire da anni il più grande impianto di compostaggio della regione in contrasto con il volere dell’Amministrazione comunale”, ha detto.

“La famiglia Sollecito ha revocato la prenotazione della messa a suffragio di Rocco Sollecito che, quindi, non si terrà alle 18:30 né si è tenuta stamattina alle sei, come stabilito dal Questore e come da divieto dell’arcivescovo. Penso di far giungere un appello a Papa Francesco affinché mi riceva come il padre accoglie un figlio nel dolore”. Lo ha scritto in un messaggio a Radionorba il parroco di Grumo, don Michele Delle Foglie.

“Le sante messe – scrive ancora il parroco – non si celebrano in onore dei defunti, le sante messe si celebrano a suffragio dei defunti e quanto più si è peccatori tanto si chiede la misericordia di Dio”.mine organizzato italiano in Canada, è stato ucciso il 27 maggio scorso con colpi di arma da fuoco mentre guidava la sua Bmw bianca. La vittima faceva parte della ‘cupola’ di sei membri che dalla fine degli anni Novanta aveva gestito gli affari illeciti a Montreal. Dei sei presunti mafiosi, solo due sono vivi perché in carcere, gli altri sono morti in agguati organizzati da chi vuole controllare tutti i traffici illeciti in Canada, a cominciare dal narcotraffico.

Dopo l’omicidio la salma del presunto boss fu portata e Grumo Appula, sua città d’origine. Il questore di Bari, Carmine Esposito, vietò però la celebrazione dei funerali solenni fissati per il 6 luglio nella parrocchia Santa Maria Assunta, e ordinò la celebrazione delle esequie all’alba per motivi di ordine pubblico.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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