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Eutanasia, l’accorato appello del “Dj Fabo” | “Fatemi morire, sono tetraplegico e cieco”

Sono sempre stato un ragazzo molto vivace. Un po’ ribelle, nella vita ho fatto di tutto. Ma la mia passione più grande è sempre stata la musica. Così divento Dj Fabo“. Questo l’appello di Fabiano Antoniani, in arte Dj Fabo, lanciato al Presidente Mattarella affinché gli conceda la possibilità di porre fine alle sue sofferenze.

Dj Fabo, un ragazzo di 39 anni divenuto cieco e tetraplegico in seguito ad un grave incidente stradale, si è sottoposto ad anni di terapie che non hanno mai dato esito. Il ragazzo ha quindi maturato nel tempo la precisa consapevolezza di voler concludere questa sua esperienza quotidiana così dolorosa.

Fabo, come riporta il Corriere della Sera, si è rivolto all’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica che si batte per le libertà civili dall’inizio alla fine della vita. L’associazione aiutò  il proprio Presidente Piergiorgio Welby a ottenere aiuto medico a morire nel rispetto della Costituzione.

Fabo spiega in un video di non essere depresso, ma di sentirsi umiliato dalle proprie condizioni: immobile e al buio, considera la propria condizione insopportabile, consapevole che potrebbe durare per decenni. Intanto il prossimo 30 gennaio la Camera discuterà il testo di legge sul testamento biologico.

“Questo rappresenta – spiega la Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, Filomena Gallo – un passo fondamentale verso l’obiettivo per cui l’Associazione si batte: il riconoscimento del diritto di scegliere come e quando terminare la propria vita e interrompere la propria sofferenza”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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