Categorie: EsteriPolitica

Gb, la Corte Suprema dà torto alla May |”Voti il Parlamento” e la sterlina va giù

In Gran Bretagna tiene banco il caso Brexit. Oggi, la Corte Suprema di Londra ha disposto in via definitiva che la notifica dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona per l’avvio dei negoziati con l’Ue per la Brexit dovrà essere autorizzato da un voto del Parlamento britannico.

Il verdetto conferma quello di primo grado dell’Alta Corte e dà torto al governo May che aveva presentato ricorso invocando il diritto ad attivare l’articolo 50 d’autorità, nel rispetto della volontà popolare del referendum del 23 giugno.

Dopo la sentenza della Corte Suprema, immediata la ripercussione alla Borsa di Londra: la sterlina va giù. Dopo una fiammata iniziale a 1,2540 dollari, la sterlina quota ora 1,2456.

La Corte Suprema ha comunque escluso qualunque potere di veto da parte delle assemblee di Scozia, Galles e Irlanda del Nord sulla Brexit, respingendo così il tentativo di far valere anche in questo caso il potere della devolution.

Come era prevedibile, il governo si è detto “deluso” dalla sentenza, ma ha fatto sapere che la rispetta e attuerà quanto richiesto dal verdetto. L’avvocato generale Jeremy Wright ha annunciato l’immediata presentazione alle Camere di una legge ad hoc per l’avvio alle procedure di divorzio dall’Ue.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: brexit theresa may corte supremacosa decide corte suprema brexit maygb brexit la corte suprema dà torto alla may