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Che Dio ci aiuti 4, puntata 5 febbraio 2017: Nico si mette con Asia, Emma lascia il convento

Emma è ancora molto arrabbiata con Azzurra: “Non ti perdonerò mai per aver mandato via l’unico ragazzo che mi sia mai piaciuto”, dice la ragazza. Nico invece ha ripreso a uscire ogni sera con una ragazza diversa e lui e Monica non si parlano più da quando lei ha “testato” la sua eventuale resistenza.

L’avvocato poi, andando a un appuntamento, investe una ragazza che ha perso la memoria e non si ricorda nemmeno chi è. Valentina, invece, in convento si sfoga con suor Costanza: “Ancora con Gabriele non è successo niente! Niente!”.

Nico chiama suor Angela che lo raggiunge in ospedale: la ragazza, con la grave amnesia, non ricorda nulla, ma rammenta solo che “un angelo bellissimo l’ha salvata”. Quando Nico entra nella sua stanza, non ha dubbi: “È lui!”. Monica è visibilmente gelosa…

Attraverso un tatuaggio, suor Angela capisce che la ragazza si chiama Asia e che il suo fidanzato si chiama Giulio. Lui arriva in ospedale, racconta che Asia è orfana e che si è procurata tutti i lividi che ha sul corpo cadendo dalle scale. Nico però non è convinto della sua versione e assume la tutela legale della ragazza.

In convento nel frattempo arriva una coppia di possibili genitori affidatari per Emma. Sono “perfetti” per la ragazza e Azzurra non riesce a smettere di piangere. “La verità è che io ho rinunciato a lei 15 anni fa quando l’ho abbandonata davanti all’ospedale”, dice amareggiata a suor Angela.

Monica, intanto, cercando in rete, scopre che Asia prima dell’incidente faceva la bella vita tra auto di lusso e feste esclusive. Nico e suor Angela vanno a parlare con una ragazza che credono sia l’amante di Giulio, Mira, lei però gli dice che in realtà è la sua sorellastra: “Asia è una ragazzina viziata, noi invece conosciamo il valore dei soldi. Giulio però adesso ha avuto una promozione a lavoro…”, racconta. Nico poi ammette che continua ad avere dei dubbi su Giulio.

Che Dio ci aiuti 4, puntata 5 febbraio 2017

Nico scopre che Mira è in realtà la sorellastra di Asia: la madre 23 anni fa era stata la tata di Asia e poi è stata licenziata dopo essere rimasta incinta. La donna aveva fatto promette a Giulio di non dire nulla a Mira e lui ha pensato bene di avvicinarsi ad Asia per soldi. Nel tempo le cose sono cambiate: “Io però adesso la amo”, ammette Giulio che non le vuole dirle la verità. “Che importa chi sono veramente e perché ci siamo incontrati?”.

Valentina e Gabriele finalmente parlano. “Mi piaci tanto per questo ho paura. Vorrei corteggiarti, vorrei che con me fosse diverso. Per questo dobbiamo andare piano”, le dice il dottore.

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Emma lascia il convento con la coppia che l’ha adottata e saluta Azzurra, suor Angela e suor Costanza. Monica ammette che forse con Nico ha un po’ esagerato proprio mentre l’avvocato porta in convento Asia: “Mi ha detto che potevo restare qui per un po’…”. “Mi prenderò cura io di lei”, commenta Nico raccontanto anche che Giulio le ha svuotato il conto corrente ed è sparito con la sorella.

Monica quindi è furiosa con suor Angela: “Ho fatto bene a non chiedergli scusa, non cambierà mai!”.

La convivenza tra Monica e Asia diventa sempre più problematica, ma la ragazza non riesce proprio a recuperare la memoria. Ma sa bene quello che vuole, ovvero Nico. Suor Angela la porta in ospedale per un nuovo controllo e lì il medico gli dice che è solo una questione di tempo.

In ospedale Angela incontra Paola: la ragazza che l’aiuta in casa, Maya, si è fatta male a un piede. Paola dice che è caduta dalle scale ma la ragazza ha anche dei lividi sul polso. Quando arriva il momento di lasciare l’ospedale, Maya vuole andare in convento. Lì trova il conforto di Valentina alla quale racconta che è stata picchiata e violentata.

Gabriele avanza a suor Angela alcuni dubbi sulla caduta di Maya e suor Angela decide di andare con Nico a parlare con Paola. “Ho scoperto che mi ha rubato 20 mila euro e io l’avevo accolta in casa come un figlia!”, racconta Paola. Lei e suo figlio Alessio però hanno deciso di non denunciarla. “Quei soldi servono più a Maya che a noi. Ci ha fregato, con noi ha chiuso”, chiosa lui.

Che Dio ci aiuti 4, puntata 5 febbraio 2017

Azzurra è sempre più triste per la partenza di Emma e sposta nervosamente mobili e cose. Mentre si sfoga con suor Angela, in convento arriva Riccardo: “Se vuoi potremmo andare insieme da qualche parte, da amici, così ti distrai un po’”, le propone.

Suor Angela trova i soldi in camera di Maya. “Io sono andata a letto con Alessio e loro mi hanno dato questi soldi per stare zitta e per non dire niente alla sua futura moglie”, racconta la ragazza. La suora allora va a parlare con Alessio il quale però gli confessa che lui era innamorato di Maya e che lei lo ha lasciato, nonostante lui fosse disposto ad annullare le nozze.

Nico e Monica continuano ad aiutare Asia a ricordare, attaccandosi a quei pochi ricordi che lei ha di quando era piccola. Lei però non riesce proprio a mettere insieme i pezzi e Nico le dice che è pronto a costruire nuovi ricordi insieme a lei. Monica a quel punto capisce di averlo perso.

Suor Angela capisce che è stata Paola ad aggredire Maya dopo aver capito che Alessio era disposto ad annullare il matrimonio pur di stare con lei, così l’affronta e gli restituisce i soldi che aveva offerto a Maya per andarsene.

Riccardo invita Azzurra a cena e al ristorante c’è anche Emma, che però si sente male.

Alla cena con gli investitori dell’ospedale, invece, Gabriele invita Valentina. La serata sta andando bene fino a quando un collega chiama in disparte Gabriele: “Bel colpo la escort, preparati a usare il portafoglio”. Valentina sente tutto e va via tra le lacrime.

Paola alla fine si convince e va a chiedere scusa a Maya. Anche Monica chiede scusa ad Asia, facendosi da parte tra lei e Nico.

Azzurra Sichera

Chi mi conosce ha smesso di comprarmi pigiami e mi regala libri; detesto avere gli occhiali sempre sporchi; soffro di dipendenza da carboidrati; amo e odio la mia città, Palermo, così come non sopporto gli stereotipi sulla Sicilia e i siciliani; la prima cosa che faccio quando inizio un libro è leggere i ringraziamenti; amo le tazze e colleziono "L'apologia di Socrate" di Platone in tutte le lingue.

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Azzurra Sichera
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