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‘Ndrangheta, 13 anni a Domenico Zambetti | L’ex assessore lombardo “comprò dei voti”

Il tribunale di Milano ha condannato l’ex assessore regionale lombardo Domenico Zambetti a 13 anni e mezzo di carcere con l’accusa di aver comprato 4mila voti alle elezioni del 2010 con l’aiuto della ‘ndrangheta. Condannato anche Ambrogio Crespi (12 anni) ed Eugenio Costantino (16 anni) in quanto referente della cosca Di Grillo-Mancuso. Assoluzione, invece, per Alfredo Celeste, ex sindaco di Sedriano, primo Comune del Milanese sciolto per mafia.

L’ottava sezione ha condannato inoltre Ciro Simonte, ritenuto un uomo di Costantino, a 11 anni di carcere e ha assolto con formula piena, assieme all’ex sindaco di Sedriano, anche il medico Marco Scalambra. Per i due è però stata disposta la trasmissione degli atti alla Procura in relazione all’appalto per il verde a Sedriano.

La Regione si è vista riconoscere un risarcimento complessivo di 900mila euro, il Comune di Milano di 650mila e l’Aler di 350mila euro. Tali somme dovranno essere versate dai quattro condannati che nell’ottobre 2012 furono arrestati con altre persone, già condannate in abbreviato.

Redazione

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