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Roma, sequestro di beni da 30 milioni VIDEO|Appartengono a 5 famiglie di etnia Sinti NOMI

La D.I.A. di Roma e del Comando Provinciale Carabinieri di Roma, con l’ausilio della Guardia di Finanza, hanno eseguito a Ladispoli e Cerveteri un sequestro di beni per un valore di circa 30 milioni di euro.

I soggetti colpiti dal provvedimento appartengono a 5 famiglie di etnia Sinti, legate da vincoli familiari e con precedenti penali, che avrebbero dato vita ad un’associazione per delinquere attiva sia nel Lazio che in note località turistiche del territorio nazionale e estero.

La misura è stata emessa nei confronti dei capifamiglia Mosè Cavazza (29 anni), Massimo Fe’ (29), Daniele Bacicalupi (44), Antonio Fusser (50), Remo Fusser (40), i quali risultano tutti sconosciuti al fisco.

Il provvedimento scaturisce dagli esiti di un’attività investigativa avviata nel 2016 dal Centro Operativo D.I.A. di Roma per individuare possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nell’hinterland capitolino, che ha consentito di accertare, oltre alla pericolosità sociale, anche evidenti profili di sperequazione tra il patrimonio posseduto e i redditi dichiarati dagli stessi.

I beni sequestrati sono: 23 immobili, tra cui 9 ville di lusso (alcune con piscina e campo di calcetto annessi), terreni agricoli, ditte individuali, società, numerosi veicoli e conti correnti.

Egidio Villa

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Egidio Villa
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