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Radicali Italiani, notificato l’avviso di sfratto | Duro confronto tra la Bonino e il partito

Il partito radicale ha notificato un avviso di sfratto presso la sede dei Radicali Italiani, capeggiati da Emma Bonino e Riccardo Magi, in via di Torre Argentina: l’intenzione è quella di affidare l’immobile alla Lista Pannella “e questo comporterà una redistribuzione degli ‘spazi’ disponibili, tra la stessa Lista, il Partito, e le sole associazioni impegnate nella realizzazione degli obiettivi congressuali”.

Secondo Riccardo Magi, quest’azione rappresenterebbe una resa dei conti all’interno del mondo radicale, tagliando fuori “Radicali italiani” e altre associazioni (come l’Associazione Luca Coscioni e Non C’è pace senza giustizia) dalla galassia del movimento: “uno strappo rispetto alla nostra storia che con Pannella (morto poco meno di un anno fa, ndr.) non sarebbe mai avvenuto”.

Ironico e battagliero il commento di Emma Bonino, intervenuta a Skytg24 dall’incontro Forza Europa a Milano: “Da radicale europeista, anzi da federalista europea convinta, mi sento a casa. Io una casa ce l’ho. Casomai non una sede ma una casa ce l’ho ed è quella del movimento Radicale”.

In difesa della decisione del Partito Radicale interviene Maurizio Turco (guida del partito assieme a Rita Bernardini): “C’è stato un Congresso a Rebibbia che ha deciso alcune cose, alcuni obiettivi. Tutti sono legittimati ad avere altri obiettivi ma le nostre campagne le ha decise il congresso”. Tra le decisioni rientrerebbe anche gli spazi su Radio Radicale e le gestione immobiliare della sede di Via Torre Argentina.

Andrea Zito

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