La dieta del “mima-digiuno” è ideale per rallentare l’invecchiamento

di Redazione

» Salute » La dieta del “mima-digiuno” è ideale per rallentare l’invecchiamento

La dieta del “mima-digiuno” è ideale per rallentare l’invecchiamento

| giovedì 16 Febbraio 2017 - 12:26

Si continuano a sostenere i benefici di un’alimentazione sempre più controllata, ma soprattutto, sempre più ridotta. Se per gli estremisti si dovrebbe digiunare per alcuni giorni al mese, bevendo soltando acqua e tisane che depurino e rigenerino l’organismo, Valter Longo ha inventato la dieta del mima-digiuno che adesso ha anche dei riscontri scientifici.

Questa particolare indicazione alimentare, ipocalorica e con pochi zuccheri e proteine ma ricca di grassi insaturi, prevede l’assunzione di 800-1100 calorie al giorno con una selezione dei cibi molto accurata, e seguita per alcuni giorni ogni mese sarebbe in grado di rallentare l’invecchiamento, allontanando malattie tipiche dell’età avanzata, come problemi cardiaci o il diabete. Si chiama “mima” digiuno in quanto questo regime è capace di imitare gli effetti benefici del digiuno senza però incorrere in rischi per la salute, soprattutto senza essere troppo estremo e quindi insostenibile.

Negli ultimi anni questo metodo è stato studiato su parecchi fronti, ad esempio per i suoi effetti benefici nella cura del cancro, e ha avuto anche Umberto Veronesi tra i sostenitori. Lo scopo della nuova sperimentazione clinica, condotta su 100 individui, di 20-70 anni, alcuni sovrappeso o obesi, i cui risultati sono apparsi sulla rivista Science Translational Medicine, era vedere gli effetti di tale dieta nella prevenzione delle malattie associate all’invecchiamento.

Il trial è stato coordinato proprio da Valer Longo dell’Istituto di Oncologia Molecolare FIRC a Milano e della University of Southern California School of Gerontology a Los Angeles.

È emerso che seguendo il regime dietetico del mima digiuno, si ottiene la riduzione di fattori di rischio per diabete, cancro e malattie cardiovascolari, inclusa la riduzione del grasso addominale (quello accumulato sulla pancia), della pressione sanguigna, del colesterolo, del fattore infiammatorio CRP, della molecola IGF-1 associata a cancro e invecchiamento, il tutto senza perdita di massa muscolare (uno dei pericoli di diete troppo ferree o digiuni veri e propri).

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820