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“Rubare è sempre reato anche quando si ha fame” |Lo ha stabilito una sentenza della Cassazione

“Rubare è sempre un reato, anche quando si è indotti a farlo per fame e povertà”. È la decisione della Cassazione, che ha respinto il ricorso di una donna straniera senza permesso di soggiorno e senza dimora, la 36enne Jonela S., che era stata condannata dalla corte d’appello a due mesi di carcere e 400 euro di multa per aver sottratto sei pezzi di parmigiano in un supermercato di Torino.

Così come scrive ‘La Repubblica’, per i giudici della Suprema corte, “alle esigenze delle persone che versano in tale stato è possibile provvedere per mezzo degli istituti di assistenza sociale o per esempio la Caritas”.

Nel 2014 la donna aveva sottratto sei pezzi di parmigiano all’Auchan di corso Romania, per una valore complessivo di 82 euro.

La 36enne aveva ammesso “di avere rubato il formaggio per poterlo rivendere e guadagnare denaro per affrontare le esigenze di vita”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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