Emergono nuovi particolari sulla vita di Anis Amri, l’autore della strage di Berlino ucciso in un conflitto a fuoco con due poliziotti a Sesto San Giovanni (Milano).
È stato scoperto che il tunisino faceva uso abituale di cocaina e hashish. Lo ha stabilito l’autopsia disposta dalla Procura di Monza sul corpo del terrorista.
Gli esami tossicologici hanno evidenziato che Amri non aveva assunto droghe il giorno in cui è morto, ma ciò non può escludere che il giorno della strage non fosse sotto l’effetto di stupefacenti.