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Smantellata una rete di contrabbando del gasolio | Oltre 133 persone denunciate di cui 7 in carcere

Un’organizzazione criminale dedita al contrabbando di gasolio dal Nord Europa è stata sgominata dalla Guardia di Finanza di Udine. In tutto sono 133 le persone denunciate e 7 quelle arrestate dell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura di Udine e condotta dai militari della nucleo di polizia tributaria.

Sequestrati immobili, conti correnti e automezzi per oltre 5 milioni di euro. L’indagine era stata avviata dopo il sequestro di un’autocisterna che trasportava gasolio sulle strade della provincia friulana. È stata quindi ricostruita l’imponente frode all’Iva e alle accise, per complessivi 37 milioni di euro.

Le somme da capogiro accumulate dalla banda sono state realizzate grazie all’illegittima immissione in consumo di oltre 38 milioni di litri di ‘pseudo gasolio’. Il sodalizio, attivo in tutta Italia e forte di manovalanza reclutata tra i vari Paesi dell’Unione, aveva la sua direzione in Svizzera e varie basi logistiche, sparse tra Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

A conclusione delle indagini il gip ha disposto il sequestro preventivo di somme e beni fino alla concorrenza di 19,5 milioni di euro corrispondenti all’accisa e all’Iva evase. Le successive attività, condotte sull’intero territorio nazionale, hanno sino ad oggi portato al sequestro di beni per un controvalore di 5.143.000 euro, di cui 23 conti correnti, 17 tra depositi titoli e polizze assicurative, quote societarie, oltre 60 automezzi e immobili, ben 182 tra terreni e fabbricati, tra cui alcuni di pregio nel Ragusano.

Egidio Villa

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Egidio Villa
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