Pagherà Fabio Di Lello e la sua condanna è molto pesante. Dovrà scontare 30 anni per aver freddato con tre colpi di pistola Italo D’Elisa, l’uomo che investì e uccise sua moglie.
La decisione è della Corte d’Assise di Lanciano; la procura aveva chiesto l’ergastolo. Di Lello è stato giudicato con rito abbreviato per l’accusa di omicidio volontario premeditato.
Lo scorso primo febbraio, a Vasto (Chieti), aveva ucciso con una pistola calibro 9 il ragazzo di 22 anni che qualche mese prima, alla guida della sua auto aveva travolto uccidendo sua moglie, Roberta Smargiassi.
La corte d’Assise ha valutato le ultime memorie depositate dalle parti, in particolare la richiesta di perizia psichiatrica sull’imputato avanzata dalla difesa che ha presentato anche ulteriori documenti sanitari che attestano la sua instabilità psichica. Nel corso dell’ultima udienza, il 20 marzo scorso, Di Lello aveva rilasciato una dichiarazione spontanea dicendo di essere “pentito e dispiaciuto per quanto fatto”.