Categorie: CronacaEsteri

La sfida della premier inglese Theresa May | In Giordania e Arabia Saudita senza velo

Uno strappo alle convenzioni e a quello che in Europa viene definito il “politically correct“. Il rifiuto della premier inglese Theresa May di indossare il velo nel corso della sua visita ufficiale in Giordania e Arabia Saudita ha già capitalizzato le attenzioni di media e social.

La premier, laica e democratica, ha detto che si augura di poter rappresentare un esempio per le donne del Paese. La May ha rifiutato la copertura del capo anche in occasione dell’incontro con il principe ereditario Muhammad Bin Nayef. Molti si sono detti “fieri” di lei per aver dimostrato che “le donne laiche sono libere e uguali”.

Più ferrea nei suoi principi della “Iron Lady” Margaret Thatcher, che in una visita in Arabia Saudita nel 1985 indossò un lungo abito scuro e un cappello per coprire gran parte della testa. In Arabia Saudita, va ricordato, non esiste una legge che imponga alle donne straniere di adeguarsi alle rigide regole di abbigliamento locali.

In realtà anche l’ex first lady Usa Michelle Obama, in vista nel regno saudita nel 2015 per i funerali di re Abdullah, evitò accuratamente di indossare veli sulla testa. Lo stesso, nello stesso viaggio, fece l’ex segretario di Stato usa, Condoleezza Rice.

 

Emanuele Termini

Sono un giornalista nato con la passione per lo sport. Con il tempo e sotto l'occhio attento di maestri inflessibili, divento "onnivoro". Per Sì24 mi occupo di cronaca, di politica, di Palermo e del Palermo, squadra che seguo da vicino. Leggo e scrivo di tutto con una sola grande stella polare: la ricerca della verità.

Condividi
Pubblicato da
Emanuele Termini
Tags: Condoleezza Ricemargaret thatchermaymichelle obamaMuhammad Bin NayefTheresa May velovelo May arabia sauditavelo Theresa May