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Attentato ad un panificio di Lamezia Terme | La polizia arresta due giovani delinquenti

A pochi giorni dal violento attentato dinamitardo commesso contro un panificio di Lamezia Terme, la polizia di Catanzaro ha arrestato gli autori su provvedimenti della Dda di Catanzaro e del Gip di Lamezia Terme. I destinatari del provvedimento restrittivo sono due giovani del luogo, Davide Belville (21 anni) e Francesco Gigliotti (28 anni).

I due sono responsabili anche di una tentata rapina nella abitazione di una anziana signora “pesantemente malmenata”. Le contestazioni sono due: danneggiamento, possesso di esplosivo ed esplosioni pericolose, aggravate dalla metodologia mafiosa e tentata rapina aggravata e furto aggravato in abitazione.

I due sarebbero quindi gli autori dell‘attentato dinamitardo alla panetteria “il Fornaio”, in pieno centro di Lamezia Terme. Le indagini erano state avviate il 10 marzo scorso quando due persone “dopo aver divelto la porta d’ingresso, erano entrate nell’abitazione di un’anziana donna alla quale, sotto minaccia e malmenandola pesantemente, intimarono di consegnare soldi e gioielli per poi fuggire a causa del sopraggiungere di un’autovettura”.

Quelle indagini consentirono di identificare, come possibili autori dei fatti, Belville e Gigliotti, ripresi da telecamere di sorveglianza poco dopo il colpo. Dopo l’attentato dinamitardo, invece, sul cui movente sono in corso ulteriori indagini, la polizia sarebbe riuscita, attraverso l’analisi dei filmati registrati da numerose telecamere posizionate nella zona, a ricostruire il percorso effettuato dagli autori del danneggiamento per giungere sul luogo del delitto.

 

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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